BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] anche la sistemazione e decorazione degli ambienti, fra i quali i ricchi saloni per feste, con gusto schiettamente neoclassico: del palazzo Gandini Borghesi. Molto stimato dal granduca Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] di una villa principesca, proposto invano al granduca Leopoldo, finché fu impegnato in imprese più modeste, . Künstler Lexikon, II, p.109; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 558 s.; Enciclopedia italiana, III, p. 505. ...
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Sigla, dal 1920, dell’Istituto Di Edizioni Artistiche di Firenze, casa editrice fondata da Leopoldo Alinari. La produzione fotografica della casa si articola in tre collezioni principali: la Collezione [...] e storico nazionale, la storia dell’arte attraverso i tempi, l’iconografia mitica, biblica e storica; la maestri. Tra le edizioni librarie più notevoli della casa si ricordano i Monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi e La legatura ...
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VINÇOTTE, Thomas
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato ad Anversa il 18 gennaio 1850, morto a Bruxelles il 25 marzo 1925. Fu allievo di W. Geefs prima, di E. Simonis poi all'accademia di Bruxelles, dell'Ècole [...] , ritratti che sono veri capolavori. Magnifici i suoi gruppi decorativi, il Domatore di cavalli, di Bruxelles e i Cavalli marini di Ciergnon. La statua di Agneessens e quella equestre di re Leopoldo II in Bruxelles sono veramente grandiose. Tutte ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di tutte le nostre membra, ma le mette anche all'interno tutti i pezzi necessari per far in modo che cammini, che mangi, che respiri I modelli in cera divennero un fenomeno di moda: famose erano la collezione del granduca di Toscana Pietro Leopoldo e ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] registri adottati, sia per i temi trattati che per la tecnica di esecuzione.
Mentre Enrico Fanfani espose il 27 aprile 1859, scena di festa del popolo accorso in piazza della Signoria a festeggiare la fuga del granduca Leopoldo II, resa con tocco ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] palazzi negli ultimi anni del lustro 1620-25, furono i Lancellotti e i Costaguti. In entrambi i casi il L. lavorò con A. Tassi, M. Fileti Mazza, Arch. del collezionismo mediceo. Il cardinal Leopoldo, III, Milano-Napoli 1998, ad indicem; R. Tomić, in ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] al 1850, per opera dei fratelli Alinari. Leopoldo, Giuseppe e Romualdo Alinari aprono un piccolo studio nelle sue stanze, senza neanche affacciarsi alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del cielo ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] fino a 10 m dal suolo, e avveniva, come anche per i piani superiori in genere coperti a volta, attraverso scale a pioli o degli Hohenstaufen: infatti la figlia del suo committente, il duca Leopoldo IV (1198-1230), si unì in matrimonio con re Enrico ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] occasione dei festeggiamenti per la nascita dell'arciduca Leopoldo, primogenito di Carlo VI, e si trasferì ricorda il conseguimento del premio Fiori dal 1786 al 1788, cui seguirono i premi Marsili Aldrovandi per l'architettura nel 1789 e nel 1790 (D. ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...