BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] aver eseguito in loro presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto soltanto un po' di di tenerselo a Vienna. Leopoldo era, al solito, "dispostissimo": erano i ministri, il principe di Lobkowitz ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 8 aprile, s'imbarcò per Gaeta, dove si era rifugiato Leopoldo II; ma non vi trovò l'accoglienza sperata. Però, tornato Firenze 1904, passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ibid. 1904, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] fra i quali spiccano persone di prima grandezza come Luigi Lanzi, Pietro Napoli Signorelli, Leopoldo Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'arte del Rinascimento, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 496-523; Il (1878), pp. 76, 79, gi; N. F. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] . B., Torino 1880; B Caranti, Vita e opere del conteC. B., Torino 1880; I. Bernardi, Di C. B. e del pubblico insegnamento in Italia, in Atti del R. s., 65, 85, 161; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 322-334; B. Ferrari, La soppressione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] all'ultimo tentarono di salvare la dinastia convincendo Leopoldo II a concedere le riforme e, nell'aprile , e Lettere a M. Pantaleoni..., a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922 ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , e continuò a difenderlo anche quando si profilò l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità con l'Austria, che ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...]
Dopo l’8 settembre 1943 fece parte dei dirigenti della banca, tra i quali anche Bombieri, che Mattioli portò con sé a Roma nell’attesa di Mediobanca, sancita dall’ingresso in consiglio di Leopoldo Pirelli nel 1958 e di Gianni Agnelli nel 1962 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] a Innsbruck, ipotesi che trova conforto nella dedicatoria a Claudia de' Medici, figlia del duca Ferdinando I e moglie dell'arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d'Asburgo (quinto di questo nome) presente in tutte le edizioni. L'unico termine sicuro è ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] adesione al giacobinismo. In quello stesso anno, infatti, scriveva a Leopoldo Vaccà che avrebbe voluto rispondere all'appello lanciato dalla nazione francese a tutti i filosofi perché contribuissero al perfezionamento della costituzione e che avrebbe ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] del Giglio.
Ma nel 1766 un grave lutto doveva colpire il B.: gli moriva, infatti, il padre Leopoldo, che il Nerici non registra più da quest'anno fra i musici della cappella Palatina. La perdita del padre, con il quale era solito dividere le ansie e ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...