Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] questa definizione, quindi il Regno di Germania al tempo di Federico II, comprendeva la Repubblica federale di Germania, i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la metà orientale delBelgio e della Svizzera, nonché i territori oggi francesi o italiani della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'adesione dei fedeli del paese a una costituzione che si fonda proprio sulla libertà di coscienza e non riconosce alla Chiesa nessun privilegio speciale. Il Belgio di Leopoldo I resta a lungo l'ipotesi; la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] toscano costituitosi nel 1859 dopo la cacciata del granduca LeopoldoII sottolineava la funzione della nuova università di ogni ingerenza governativa; quello in cui, come nel Belgio, è concesso agli stabilimenti privati di far concorrenza cogli ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] rimbalzando dalla corte di LeopoldoII a Firenze e dal Italia era al 56%, in Spagna al 51%, in Francia, Belgio e Olanda al 19-17%, Nord Europa tra il 3 e il 69%), mentre la Spagna era al 16, Francia e paesi del Nord Europa tra il 4 e l’1%. Nel 1961, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] tentativi di modernizzazione dello Stato da parte del granduca LeopoldoII. I risultati furono relativamente considerevoli anche per .
Fra i molti che vi si applicarono, l’ingegnere belga Maus dimostrò che lo scavo della lunga galleria sarebbe stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] cospirazione contro il granduca LeopoldoII.
Costretto a lavorare per Belgio, forse la più famosa impresa siderurgica e metalmeccanica del continente europeo. Ma, giunto in Belgio nel marzo del 1864 e dopo aver dato dimostrazione del funzionamento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] , l’Inghilterra e il Belgio, incontrando i più importanti del congresso era stato il presidente, morì, lasciando vacante l’insegnamento di fisica teorica. A questo punto Humboldt intervenne direttamente, segnalando Matteucci al granduca LeopoldoII ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] » con il successore (febbraio 1790) di Giuseppe II, l’imperatore LeopoldoII, che condussero a ben tre matrimoni tra Borbone ).
La storiografia austriaca ottocentesca, critica del M. (cui si imputano le cessioni di Belgio e Milano, ecc., mentre si ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] il classico viaggio attraverso la Svizzera, la Germania, il Belgio e la Francia fino a Londra, considerato un complemento finire del 1843, nell'abbandono di Pisa per insegnare scienze matematiche e fisiche al primogenito di LeopoldoII, ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] ), ufficiale dell'Ordine di LeopoldodelBelgio (15 maggio 1851), commendatore dell'Ordine del Salvatore di Grecia (5 1861) e II (31 dic. 1861-31 luglio 1862), a cura di W. Maturi, Roma 1952e 1959, ad Indices (documentano le attività del C. in ...
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