DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] Ben più importante era la vertenza nata per i confini tra il ducato di Parma ed il granducato diToscana. Già nel 1681 il D. era stato incaricato da Ranuccio IIdi intervenire nella contesa per il confine tra Rigoso, in territorio parmense, e Miscoso ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] dell'imperatore Leopoldo. Sicché, suo allontanamento, voluto da Vittorio Amedeo II, nel 1717, e che pure colpì di Parma e la eventuale successione del granduca diToscana, con il titolo di re di Liguria. Rinnovava inoltre la domanda di matrimonio di ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] a far parte della marineria del granduca diToscana Pietro Leopoldo. Recatosi con il consenso dei familiari Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 58-61; II, pp. 257-263; R. Conforti, Napoli dal 1789 al 1796, Napoli ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] L'edizione vide la luce in due volumi nel 1656 (Opere di Galileo Galilei, Eredi E. Dozza; del M. l'avviso ai lettori e la dedica al granduca diToscana Ferdinando II).
Dal carteggio emergono l'ostinazione dell'inquisitore bolognese, Guglielmo Fuochi ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] dopo la partenza diLeopoldoII. Fu in quel periodo che egli fece seppur fugacemente la conoscenza di G. Mazzini, alle Il Ponte, XXIII (1967), pp. 757-760; L. Lotti, Romagna e Toscana dall'Unità ad oggi, Firenze 1969, pp. 34-37, 39 s., 44 s ...
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SETTIMI, Clemente (in religione Clemente di S. Carlo)
Stefania Montacutelli
– Nacque a Camerino nel 1622 da Settimio e da Virginia da Camerino.
La data di nascita è dedotta da un catalogo (1639) della [...] in cui LeopoldodiToscana chiedeva al cardinale Cesarini di sollevare Settimi dal timore delle conseguenze di una convocazione Hispania et Italia.1616-1648, II, Roma 1972, ad indicem.
Per la vicenda religiosa di S. si vedano le Memorie ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] Con Rattazzi partecipò ai colloqui di Parigi del 1856 per poi essere inviato da Cavour in Toscana nei primi mesi del 1859, svolgendo un ruolo non secondario nella rivoluzione del 27 aprile che portò alla fuga del granduca LeopoldoII. Nella fase dell ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] , ottenendo dall’imperatore Leopoldo I la promessa di inviare il proprio secondogenito, l’arciduca Carlo, per fornire un largo aiuto militare e assumere la corona.
Il 20 novembre, giunta a Napoli la notizia della mone di Carlo II e profilandosi ormai ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] allora segretario della granduchessa diToscana, Cristina, per ottenere de Cristo di Lope de Vega.
Per celebrare l'arrivo dell'arciduca Leopoldo d' ; M. Fagiolo Dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, II, Roma 1978, p. 291; J. W. Hill, Oratory ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] sintesi nella proposta politica della Costituente.
Fuggito dalla ToscanaLeopoldoII, il 7 febbraio, lanciò un proclama sul destino repubblicano comune di Roma e Livorno, poi parlò ancora di 'popolo re', chiamando alla difesa armata della Repubblica ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).