FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] , p. 313).
Del 1848 è anche il medaglione commemorativo di Cristoforo Landino posto sulla tomba del letterato rinnovata per volere del granduca LeopoldoIIdiToscana nella parrocchiale di S. Donato a Borgo alla Collina nel Casentino. Nello stesso ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] nel 1813, si sposò in seguito con Alberta Svisot. Nel 1825 ebbe dal granduca LeopoldoIIdiToscana la commissione per la statua della Fede per la cappella della villa di Poggio Imperiale a Firenze; si tratta dell'unica opera del F. ricordata dalle ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] l'imperatore d'Austria Ferdinando I); Il re Travicello (1841, favola esopica nella quale si riconosce il granduca diToscanaLeopoldoII); La terra dei morti (1842, dedicata a G. Capponi, rivendicazione polemica della vivezza dello spirito nazionale ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] su aspetti particolari della sua attività culturale e politica. Tra i primi si possono citare G. Sforza, Il granduca diToscanaLeopoldoII e i suoi vecchi ministri, in Rass. stor. del Risorgimento, VII (1920), pp. 576-595; V. Fossombroni, V. F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] il ruolo nella sensazione del tatto e della pressione profonda (Bentivoglio, Pacini 1995, pp. 161-65). Colpito dalla portata di questa scoperta, il granduca diToscanaLeopoldoII gli donò un microscopio molto più potente, la cui proprietà fu oggetto ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] studiò scultura con L. Bartolini all'Accadernia di belle arti. Poi, con una borsa di studio concessagli dal granduca diToscanaLeopoldoII, si trasferì a Roma, presso l'Accademia di S. Luca, dove fu allievo di P. Tenerani. Da questo momento iniziò ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] in piazza S. Maria Novella e ne fecero una pensione per forestieri.
Nel 1849 il granduca diToscanaLeopoldoII tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertà religiosa, ordinò la chiusura dei luoghi ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] il granduca diToscana, LeopoldoII, a concedere le riforme. Dopo l'Armistizio di Villafranca (1859) assunse il potere e realizzò l'annessione della regione al Piemonte. Presidente del Consiglio del nuovo regno d'Italia (1861-62; 1866-67), affrontò ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] all'impegno politico avvenne dopo il 27 apr. 1859, che segnò la partenza definitiva dalla ToscanadiLeopoldoII e la costituzione di una Consulta di Stato, di cui egli fu membro e vicepresidente. Il 7 ag. 1859 fu eletto deputato all'Assemblea ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] MDCCXXXVII al MDCCCXLVIII, IV-V, Appendice, Firenze 1856, passim; G. Baldasseroni, LeopoldoII granduca diToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, passim; G. Stiavelli, A. Guadagnoli e la Toscana dei suoi tempi, Torino-Roma 1907, pp. 63 ss.; G. Rosadi ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).