CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] diToscana, 1686; poi Anversa 1689 e Bologna 1700; Componimenti da camera a 2voci op. 5, dedicati al duca di Modena, 1688; Motetti sagri a 2 e 3 voci con violini e senza op. 6, dedicati all'imperatore Leopoldo . univ. des musiciens, II, p. 261; C. ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] da caccia dedicato al granduca diToscana Pietro Leopoldo e databile al 1775 c. di Firenze. Biblioteca del R. Conservatorio di musica, Parma 1929, p. 62; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Milano 1970, II ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] per cantare ne La Caduta dei decemviri (libretto di S. Stampiglia, musica di F. Ballarotti); del 10 marzo di quell'anno è una lettera del principe diToscana Ferdinando che ringrazia il duca di Mantova per avergli "concesso" il C., "suo servitore ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] di Pio Dal Borgo per la visita dei granduchi diToscana Pietro Leopoldo e Maria Luisa, eseguita al Teatro pubblico di Liceo musicale di Bologna, ediz. anastatica a cura di N. Fanti, O. Mischiati e L. F. Tagliavini, Bologna 1961, I, p. 151; II, p. 188 ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] , così gaia ed elegante da acquistargli fama anche fuori di Pescia: nel 1842 alcune sue composizioni vennero eseguite al Casino di Montecatini alla presenza del granduca diToscanaLeopoldoII, il quale si interessò personalmente al giovane musicista ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca diToscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] di L'ebrea di J. F. Halévy al teatro alla Scala di Milano il 18 genn. 1883, nel difficile ruolo diLeopoldo dalla famiglia; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, p. 61; V. Fraiese, Dal Costanzi all'Opera ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] di S. Stefano al granduca diToscana, protettore dell'Ordine, per la omologazione delle nomine decise dal Consiglio stesso). Una lettera di definisce "Musica di D. Remigio Cesti consacrata alla Sacra Maestà cesarea dell'Imperatore Leopoldo (probabile, ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] scritturato dal teatro di Pratolino del granduca diToscana, al cui degli Asburgo, prima diLeopoldo I e poi di Giuseppe I; Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 301; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, p. 227. ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] III". Invitato a trasferirsi a Firenze, in qualità di direttore della Cappella dei Pitti e di pianista istruttore delle famiglie regnanti dei principi Ferdinando III e LeopoldoII, per due volte declinò la proposta.
Organista, come suo padre ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nel XXI vol. (p. 70) dell'Enciclopedia Italiana, in App. II (ii, p. 199) e in App. V (iii, p. 203) elettronico del carteggio artistico del cardinal Leopoldo de' Medici, Milano-Napoli 1987 Toscana musei. Modello di rilevamento, in Quaderni del Centro di ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).