La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di matematica di solito abbandonavano l'insegnamento per assumere nuovi incarichi: Galilei lasciò Padova per recarsi alla corte toscana durante il regno di Carlo II, pensavano che Joachim Becher di Spira, consigliere dell'imperatore Leopoldo I negli ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] di prorompere, nei semigiansenisti toscanidi Cesare e a Dio ciò che è di Dio»59.
Per altri patrioti la religione è soprattutto fede nell’ideale morale. È il caso di Carlo Poma, che nacque a Mantova il 7 dicembre 1823, da Leopoldo », Ibidem, II, 1990, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Leopoldo Elia48. Il 28 gennaio 1977 era stato proprio Dell’Andro, in qualità didi Stato?, «la Repubblica», 7 ottobre 1978.
45 A. Moro, Lettere dalla prigionia, cit., pp. 113-115.
46 CM, IIToscana, il Lazio, l’Umbria, le Marche» (Mario Moretti è di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il Veneto, la Lombardia, la Toscana e le Marche), regioni nelle di votare a favore del provvedimento. A lui si unirono altri otto deputati popolari (Leopoldo , I, 1890-1924, a cura di F. Piva, Roma 1974; II, 1924-1940, a cura di F. Rizzi, Roma 1975; I ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Fécamp, ostile a Carlo il Malvagio, re di Navarra e genero di Giovanni II. Per istigazione di 'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano vicariato di Guy, ma l'imperatore lo confermò sull'intera Toscana. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] che nel 1766, allorché l'imperatrice volle trasferirlo in Toscana, il cancelliere lo ritenne "indispensabile" in Lombardia. In Zeit Maria Theresias und Josephs II, Wien 1985, I, pp. 547-556. Per i giudizi di Pietro Leopoldo e Sperges, cfr. Ead., ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Il documento relativo a Giordano, citato dal Calvi (tav. II), è interessante perché conferma come i Casati fossero già a Verde Visconti ed il duca Leopoldo d'Asburgo. Morì probabilmente prima del 1405 (I registri ... di Provvisione..., reg. IV, n ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] guadagnato la stima dello stesso imperatore Giuseppe II; era gradito ai rappresentanti francese e di Pistoia: nel novembre del 1787, infatti, Leopoldo I incaricò Scipione de' Ricci di preparare un progetto di legge per la riforma della Chiesa toscana ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia diLeopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Toscana al seguito del cancelliere imperiale Cristiano, arcivescovo didi Toron, Guido di Lusignano, il Saladino e Riccardo di Inghilterra, che fu fatto prigioniero, durante il suo rientro in patria, dal cugino di C., Leopoldo sec. XII, II, Roma 1957, ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] F. Rossi, Iuris civilis Neapolitani praelectiones, II, Neapoli 1790, p. 75). Questa prammatica, che seguiva di pochi mesi l'abolizione del retratto agnatizio compiuta nel 1788 da Pietro Leopoldo in Toscana, segnò la fine dell'istituto della protimesi ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).