MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] a Mazzoni.
Con la partenza di Leopoldo II per Gaeta, la Toscana fu III. Lotta con una forza materiale, personificata soprattutto nelle milizie dell’Austria ’800, Milano-Roma 1959, ad ind.; E. Passerin d’Entréves, G. M. a cento anni dalla nascita, in ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] successo a Cesare Leopoldo Bixio), il C trattato di pace con l'Austria, quindi nella difesa degli avvenire del mondo è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità e 1849al 1857,Fonti e memorie, I-III, Modena 1957, ad Indicem;B ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul Austria (29 marzo). Tra i volontari che partirono con le truppe regolari era anche suo figlio, Leopoldo ; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, Milano 1960; pp. 49, 43, 77 ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] interne alla commissione, per la morte di Leopoldo II (1792) e per lo sviluppo 1200 fiorini confermatagli dall'Austria con la Restaurazione. Continuò 'età di Maria Teresa, III, Bologna 1982, ad indicem; C. Capra, Il Settecento, in D. Sella - C. Capra ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] restaurazione dell'autorità del granduca Leopoldo e assumeva in suo nome di ultimatum da parte dell'Austria. La maggioranza del Consiglio Il Regno d'Italia (1860-1900), Milano s. d., pp. 64 s., 68; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, Milano ...
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