Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] incarico di direttore delle linee telegrafiche toscane che il granduca Leopoldo II gli conferì nel 1846. Finché aveva vissuto nel con il consenso dell’imperatore dei francesi Napoleone III per bloccare un eventuale assalto di Giuseppe Garibaldi ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] patriottico in occasione delle manifestazioni per la deposizione di Leopoldo II e l'unione del granducato al regno di Luti, Firenze e la Toscana, in Letteratura italiana. Storia e geografia, III, Torino 1989, p. 485; L. Serianni, Il secondo Ottocento, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] successo opere fino al 1695. Nominato poi dall'imperatore Leopoldo I d'Asburgo compositore di corte, con uno stipendio ).
Bibl.: B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, III, Paris 1780, pp. 170 s., 336 (il B. è confuso con Giovanni ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] del barone Bettino Ricasoli, a cura di M. Tabarrini e A. Gotti, Firenze 1887-1895, III, p. 360; IV, p. 216; V, pp. 8, 9, 369, 406; 11, p. 154; M. Puccioni, Una lettera di P. B. a Leopoldo Galeotti, in Liburni civitas, V, 1(1934), p. 98; M. Tabarrini, ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] . venne chiamato a Firenze dal granduca Leopoldo Il per dirigere l'osservatorio astronomico del e ritratto, in Atti d. Ist. botanico dell'univ. di Pavia, s. 2, XI (1908), pp. III-XXVI, con bibi.; G. B. De Toni, G. B. A., in A. Mieli, Gli scienziati ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] ai suoi sette fratelli: Laura (1812), Carlo (1815), Leopoldo (1817), Camillo (1819, morto a dieci anni), Francesco in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi - F. Barcia, III, Milano 1990, pp. 427-466; G.B. Furiozzi, L. P. e la democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] galileiana. Riconfermato nei precedenti incarichi anche da Cosimo III, succeduto al padre nel 1670, abbandonerà la io son così debole, che di sicuro avrei fatto peggio d’Adamo (Redi a Leopoldo de’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811, p. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] in occasione della morte di Giuseppe II e di Leopoldo II rispettivamente nel 1790 e nel 1792. Nel 1798 . L’immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, III, Roma 2008, pp. 45-60, 144; Il teatro a Milano nel Settecento, I, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] professione legale e, dopo essere stato presentato al principe Leopoldo de’ Medici (1617-1675), lo serve come avvocato, la teoria del valore, «Studi urbinati», s. B, 1940, pp. III-38.
S. Rotta, Scienza e ‘pubblica felicità’ in Geminiano Montanari, in ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] tela in seguito al rifacimento dell'ospedale voluto da Pietro Leopoldo. L'affresco è stato identificato in un pezzo, der Mahltechnik. C. C.'s Traktat von der Malerei, München 1897, III, pp. 93-117; P. Toesca, Precetti d'arte italiani. Saggio sulle ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...