, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] ottobre del 1633, come inviato dell'infanta Isabella a Filippo IV, fu poco dopo imprigionato e tenuto in carcere per sette sono anche Filippo Francesco (1625-1674), ma specialmente Leopoldo Filippo Carlo Giuseppe (1690-1754), valoroso partigiano di ...
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Scultore, nato a Bruxelles nel 1597, morto a Livorno il 18 luglio 1643. Figlio e allievo di Jérôme D. il Vecchio, scultore, nel 1618 si recò a Roma con una pensione del governatore generale dei Paesi Bassi, [...] il fratello a Roma, donde fu chiamato a Madrid da Filippo IV. Non è nota l'attività che vi svolse. Tornato in fu nello stesso anno nominato architecte statuaire et sculpteur dall'arciduca Leopoldo Guglielmo. L'opera del D. in Italia si confonde con ...
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Nacque a Rosenau il 26 agosto 1819, secondogenito del duca regnante di Sassonia Coburgo Gotha e della principessa Luisa di Sassonia Altenburg. Era nipote della duchessa di Kent, e quindi cugino della figliuola [...] , che divenne nel 1837 regina d'Inghilterra. Il re Guglielmo IV, zio della principessa, avrebbe voluto che essa sposasse il principe d'Orange; ma prevalsero i consigli dell'altro zio Leopoldo re dei Belgi, che aveva già indicato a Vittoria sin dal ...
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PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] le vicende, fino al 1650, quando fu ceduta da Filippo IV di Spagna al granduca di Toscana. Ebbe Pontremoli memorabili casi militari di Carlo VIII, nel 1495.
Ebbe titolo di città dal granduca Leopoldo I, nel 1778, e fu elevata a sede vescovile, nel ...
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. Dal fiore di giglio, impresa della città di Firenze, scolpito sulle sue monete, trassero queste il nome di fiorino. Furono dapprima denari e soldi d'argento (secoli XII e XIII), ai quali successe ben [...] Venezia col multiplo da un fiorino e ½ e la frazione di ¼. Leopoldo II granduca di Toscana, emise nel 1826 una moneta d'argento, aurei florentini commentarius, in F. Argellati, De monetis Italiae, IV, Milano 1752, pp. 73-141; G. Castellani, Catalogo ...
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Architetto e scrittore nato a Nantes il 7 maggio 1667, morto a Parigi il 18 marzo 1754. A Parigi studiò scultura presso il Girardon, architettura presso il Mansard, che l'associò ai suoi grandi lavori [...] Successe al Mansard nella direzione dei lavori intrapresi da Leopoldo di Lorena a Nancy e a Lunéville: terminò célèbres), Parigi 1908; H. Stein, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); H. Lemonnier, Procès ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] il gen. Wilkelmann firmò la capitolazione dell'esercito olandese il 14 maggio 1940, e altrettanto fece per il Belgio il re Leopoldo III il 27 maggio. Il 22 giugno nella foresta di Compiègne venne firmato l'armistizio tra la Francia e la Germania, e ...
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REINMAR von Hagenau (detto anche Reinmar il Vecchio)
O. G. v. L.
Il più celebre e il più fecondo dei Minnesänger prima di Walther, nato probabilmente a Strasburgo fra il 1150 e il 1160 e morto verso [...] una crociata, probabilmente quella del Barbarossa, al seguito del duca Leopoldo VI. Alla morte di questo, nel 1194, scrisse un Klagelied . von der Hagen, Minnesinger, Lipsia 1838, I, III, IV.
Bibl.: E. Schmidt, Reinmar von Hagenau und Heinrich von ...
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Uomo politico, nato a Genova nel 1702, morto a Milano nel 1758. È una delle figure di altissimi funzionarî del dispotismo illuminato del sec. XVIII, che più colpiscono per l'attaccamento verso lo stato, [...] duca Francesco III, con l'arciduca Leopoldo terzogenito dell'imperatrice Maria Teresa. Chiamato 1881, p. 291 segg.; F. Cusani, Storia di Milano, ecc., Milano 1861-84, IV, pp. 287-92; A. Giulini, Uno sciopero di panettieri a Milano nel Settecento, in ...
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Protozoi parassiti dei tessuti (o della cavità del corpo) di anellidi, crostacei, molluschi, pesci; caratterizzati dalla presenza di spore a parete semplice o doppia, con un'apertura protetta da un coperchietto [...] delle conoscenze, sono da ritenersi affini piuttosto ai Micetozoi che ai Cnidosporidî.
Bibl.: Caullery e Mesnil, in Arch. Zool. Exper., IV (1905); Cépède, in C. R. Acad. Sci., Parigi 1911-13, pp. 153 e 156; Granata, in Arch. Protistenk., XXXV, (1914 ...
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