CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] tempo appoggiato la candidatura del fratello della moglie, Leopoldo di Borbone principe di Salerno, simpatizzò presto con l deputati" delle città e dei comuni, dai militari e dai nobili.
L'esercito (costretto a giurare di difendere "la real persona ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] memoriali dell'una e dell'altra parte (un'udienza concessa da Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a Siena). Infine 'ultimo atto pubblico del B. fu costituito dalle due nobili lettere che inviò alla Corte dei pari e agli avvocati ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] per palazzo Rucellai al Corso e uno per il collegio dei Nobili a Siena. Nel 1674 anche il "Palazzo della Villa 354 s.), oltre ai già citati catafalchi per le esequie dell'imperatore Leopoldo I d'Austria (1705) e del re del Portogallo Pedro II ( ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] inglese J. Acton, distintosi in Toscana al servizio di Pietro Leopoldo, con l'incarico di riordinare l'esercito e di creare una un governo costituzionale e per il richiamo di alcuni nobili siciliani di recente esiliati. Minacciato dal Bentinck di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di un'aya, e poi a quelle di un'intera corte di vecchi nobili, diretti da un ayo di sicura fede: al momento della partenza per dall'infanzia; affidò l'amministrazione finanziaria al messinese Leopoldo de Gregorio, che aveva a Napoli creato dal nulla ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] istituite le magistrature o distribuite le cariche (a nobili e privilegiati, per assicurare rendite sicure a membri di questo testo fu assicurata dai ministri riformatori di Pietro Leopoldo, forse principalmente per merito di Pompeo Neri, non tanto ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] penetrato da una finestra con bravi nella casa di un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza a Vienna dei conte Luigi Castelli Montiglio, pur gradito a Leopoldo I, ché Vincenzo Gonzaga, con l'appoggio delle truppe ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] che nelle varie città dove sostò gli vennero presentati, secondo la consuetudine del tempo, dai nobili personaggi che lo ebbero ospite.
Si fermò a Firenze, invitatovi da Leopoldo I granduca di Toscana, dove si esibì davanti alla corte e dove riuscì a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] "maravigliosa pompa", col duomo sciorinante tutti i suoi "più nobili arredi", con gran calca di folla in giubilo, con si premura di recapitargli), Daniello Bartoli, lo stesso imperatore Leopoldo. Persino Corneille si sente in dovere d'accostarsi alla ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] primo concerto; e nel 1770, sostando a Firenze Leopold e Wolfgang Mozart, certamente il C. venne "Van girando per la testa" e "Al generoso amico"), di Guglielmi (La pastorella nobile, "Se il duol che il cor m'affanna"), e di altre ancora di ignoto ...
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