OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] largo fino a coprire tutta la testa d'una specie di elmo di metallo nobile. Il nome oorijzer (ferro d'orecchio) non ha senso, poiché non si trova la sua espressione nell'estatico Gorter; in J. H. Leopold, il sordo solitario; in P. C. Boutens (nato nel ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] di nuovi giacimenti di carbone. Notevole la partecipazione di nobili a queste prime imprese capitalistiche (W. Sombart).
L' legislazione toscana (motuproprio 13 maggio 1788 del granduca Leopoldo); 2. sistema della demanialità: in vigore nel regno ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] Pure nell'Ungheria si era acceso un movimento sostenuto dai nobili, che si manifestò col rifiuto del pagamento delle tasse negli altri paesi. ll fratello e successore di lui, Leopoldo II, dovette ristabilire dopo di lui la tranquillità politica con ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] catecumeni e neofiti. Sostenne anche con donativi i nobili polacchi impegnati a contrastare la violenta offensiva turca. imperiali confinanti col suo Regno. Si temeva perciò che Leopoldo potesse cercare la pace separata con il Turco per avere ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] definisca "fuga" il precipitoso abbandono di Vienna di Leopoldo I all'avvicinarsi della mezzaluna. È vero: l'imperatore articolazione del comando, come dilatazione del dominio. È la più nobile tra le discipline, la più degna dei governanti. Un ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] (14).
Era stata un'umiliazione per la quarantìa e per i nobili "mezani" o poveri che vi erano eletti, un motivo di che sarebbe uscito così bene dalla guerra, che l'imperatore Leopoldo I, pur di mettervi presto fine, aveva lasciato al sultano ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Cittadella nel febbraio 1381) - fu ceduta a Leopoldo III d'Austria (5 aprile 1381).
Anche in questa pp. 9-11; Bianca Betto, I collegi dei notai, dei giudici e dei nobili di Treviso (secc. XIII-XVI), Venezia 1981, oltre ai saggi citati qui sotto ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] nel consiglio comunale, e Domenico Dall'Acqua, Leopoldo Martinengo, Antonio Valvassori, Francesco Fabris, Giuseppe [...]. Tu oggi sei sorretto dalla generale simpatia che ispira la tua nobile e netta figura, ma ciò non basta; bene o male che sia ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] (1755-1772) di Vettor Sandi, un modesto nobile nuovo che con un'ampia indagine storica illustra i , cit. da P. Del Negro, Proposte, pp. 142-143.
92. Leopoldo Curti, Mémoires historiques et politiques sur la République de Venise, Kempten 1795 (rist ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Iddio»62. Le riforme devozionali progettate in Toscana da Pietro Leopoldo tra 1786 e 1788 provarono, senza successo, a tradurre isolati e dispersi, in qualche caso di estrazione nobiliare, in qualche altro borghese, ma sempre appartenenti alla ...
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