Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] animare stupendamente il racconto delle proprie memorie fu Leopoldo Barboni, del quale son da ricordare almeno cosa dal mondo suo. E non per aderire a compiti più alti e nobili: ch'erano in lei attrazione solo d'un mondo culturale posticcio. Piuttosto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di stato»; è, appunto, usata per «colorire» di nobili tinte «l'interesse» inconfessato; è adoperata per mascherare la 1679), ove compendia le vicende dell'Impero bizantino, all'imperatore Leopoldo I; mentre l'opera «si prostra al solio [. . ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] un'analogia sùbito proposta da Dante: colui che, nato da padre nobile, opera male è simile a chi, percorrendo una strada coperta da sua edizione delle Opere minori di Dante (Firenze, Leopoldo Allegrini e Giovanni Mazzoni, 1834-1840), riprodusse, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] dinastie lorenesi e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore. Pur così diverse passato, le tradizioni e consuetudini legali, i privilegi dei nobili e del parlamento siciliano non agirono, alla fine del ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di accompagnare Claudia de' Medici presso il marito Leopoldo arciduca d'Austria, e con l'occasione visitò la fu incaricato di foraggiare e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si unissero all'esercito spagnolo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] giugno 1760 recando, oltre alla dedica all'arciduca Pietro Leopoldo, che sembrava destinato al governo della Lombardia, anche CI (1975), pp. 171, 173-175; F. Arese, Il Collegio dei nobili giureconsulti di Milano, ibid., CIII (1977), pp. 175, 188; C.D ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] in Italia; nel 1670 Antonio Magliabechi riportava al cardinale Leopoldo de' Medici la credenza che fosse stato ricamatore e al servizio di Valavoir, fino a Genova, e quindi del nobile lucchese Nicola Santini. Dopo un breve soggiorno a Torino, i due ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] quasi superfluo ricordare che le riforme di Pietro Leopoldo, che pure tanto profondamente incidono sulle istituzioni dopo, l'11 ag. 1802, e quivi è sepolto, per privilegio dei nobili, in una cappella del duomo. La sua pietra tombale, forse per una ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] ed amministratore, come quello che sapevano contemporaneamente realizzare Leopoldo in Toscana e Giuseppe II in Lombardia. Tutto ciò il solo che aveva inteso le menti dei padri, dei nobili ed aveva sperato in «governi umani». Furon loro a cercare ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] tre anni dopo, estintosi con la morte di Leopoldo Annibale il ramo della famiglia che si era trasferito , c. 272v; Ibid., ibid. 205 (= 7463): R. Curti, Serie delle famiglie nobili venete, II, cc. 86v, 87, 92; Ibid., Bibl. del CivicoMuseo Correr, ms ...
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