Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] V) erano ancora chiaramente in minoranza, eppure va considerato ugualmente come un segnale d' un altro "mezzano", Leopoldo Curti, che solo 262 (pp. 247-294); Michele Gottardi, L'Austria a Venezia. Società e istituzioni nella prima dominazione ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dell'Austria prima fondato nel 1885 sotto Leopoldo II del Belgio con diritto è stato la spada del colonialismo" (v. Chanock, 1985, p. 4). È Law and the rise of capitalism, New York 1978.
Trubek, D. M., Toward a social theory of law: an essay ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] d'origine; e v'è una visione pessimistica che si domanda se l'aumento della mano d 'altra colonia tedesca sorse a São Leopoldo nel 1824, nel 1828 apparvero Tres , ha chiesto asilo alla Germania, all'Austria e agli altri paesi dell'Europa occidentale, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] militare con l'Austria-Ungheria e l'Inghilterra S. Sede (il 30 dic. 1887 destituisce Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma, perché ha inviato Rodolico, XVIII, Inchieste pubbliche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964, pp. 119-349 V. Cardillo, F. C. e G. ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] l’Austria, ma in seguito scemato assai d’importanza). gennaio 1812: presidente fu acclamato Leopoldo Cicognara, segretario della classe scientifica nei mesi che precedettero lo scoppio della rivoluzione, v. ora: Gaetano Cozzi, ‘Venezia e le sue ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sostegno del granduca Pietro Leopoldod’Asburgo-Lorena94. Non è le livre: L’Europe de l’imprimé (1517-v.1570), éd. par J.-F. Gilmont, Paris e Vienna nell’età delle riforme, in Storia religiosa dell’Austria, a cura di F. Citterio, L. Vaccaro, Gazzada ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. volere prestare il giuramento di obbedienza all'Austria al quale era tenuto come ufficiale.
La 1802, 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] austro-germanica; un allontanarsi degli Asburgo dalle premesse, dalla civiltà, dai metodi di Maria Teresa e di Pietro Leopoldo suo allievo e quasi figlio d'anima, e dei cui scritti , Firenze 1959, passim), e di A. v. Reumont, G.C., Ein Zeit- und ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ebbe contatti anche con esuli d'origine non lombarda: Monti e U. Foscolo, V. Cuoco e Lomonaco. Prima nobile. Al ritorno dell'Austria, infatti, i Manzoni richiesero di legami recenti come quello col granduca Leopoldo II (un esemplare del romanzo gli ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] , Emilio Broglio, Leopoldo Galeotti, Valentino Pasini luglio (dopo la dichiarazione di guerra all’Austria) si ricorse a un debito redimibile forzoso e delle provincie del Regno d’Italia (1860-1890), Ilte, Torino 1962.
V. Zamagni, Debito pubblico e ...
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