OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Nessuno vorrà sostenere che egli scrisse tutti quei carmi che dal sec. VII fino, si può dire, all'età dei sofisti gli sono attribuiti; due in esametri, una di tutta l'Iliade del romanticissimo Leopoldo di Stolberg, una di tutto Omero del Bodmer, ormai ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] acquistò vasta importanza mineraria che verso la metà del sec. VII.
Notevoli furono, in relazione col nuovo sviluppo minerario, gli legislazione toscana (motuproprio 13 maggio 1788 del granduca Leopoldo); 2. sistema della demanialità: in vigore nel ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] importanza. Minacciato nell'esistenza dalla lega fra Enrico VII e Federico di Sicilia, fu salvato dalla morte improvvisa sua soggezione a una potenza straniera tramarono con l'imperatore Leopoldo per averne in re proprio il secondogenito Carlo. E ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
*
. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] per via di donne. Primi Luigi XIV e l'imperatore Leopoldo che avevano sposato due sorelle, l'uno la primogenita di la succession de Pologne, in Lavisse-Ramband, Le XVIIIe siècle, VII; E. Robiony, Gli ultimi Medici e la successione al granducato di ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Italia, dal sec. XI al XIII (v. più oltre).
In Italia, dal sec. VII al IX, i musaici superstiti si trovano tutti a Roma: e se, come la pittura . XVII, Giacomo Pasterini; nel sec. XVIII, Leopoldo del Pozzo romano, andato a Venezia quando vi sembravano ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] Tiberio Titi nel 1573 per la raccolta di Leopoldo de' Medici, altri sono attribuiti a Lavinia ., Londra 1904; E. Lemberger, Beitr. z. Gesch. d. Min., IV, in Der Cicerone, VII (1915), pp. 393-405; G. Cagnola, La mostra di min. a Milano, in Rass. ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] Elena, Maria Pia; Guglielmo in Germania; Francesco Giuseppe, Leopoldo in Austria, ecc.). Motivi letterarî: l'onomastica carolingia ebraici nell'età davidica, e ben due terzi alla fine del sec. VII a. C., contengono l'uno o l'altro di questi nomi. Ma ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] ottobre 1849). Conobbe allora uno spirito a lui affine, re Leopoldo, e gli si legò in amicizia. Anzi di lì, continuò voll. 2, Stoccarda 1898; A. Sorel, L'Europe et la révolution française, VII e VIII, Parigi 1904; F. Strobl v. Ravelsberg, M. u. seine ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] anni un altro conoscitore italiano, il cardinale Leopoldo de' Medici, acquistò in Olanda un autoritratto si rassegna ed ancor meno rinunzia a lottare o s'arrende.
(V. tavv. VII-XVI e tavola a colori; v. inoltre colletto, X, tav. CXLVII; cuffia, ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] interno del martello, la finestra ovale e i rapporti fra il VII e l'VIII paio.
Anche Falloppia portò un nuovo contributo di scoperte Comparetti studiò l'anatomia comparata dell'orecchio; Leopoldo Caldani e il suo nipote Floriano Caldani, Felice ...
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