TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] soli anni, tuttavia, l’imperatore Francesco I nominava il vescovo di Trento Luschin alla lontana e complicatissima diocesi di Leopoli/Lviv (nell’odierna Ucraina, allora nei confini dell’impero austriaco) e sceglieva a succedergli a Trento Giovanni ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] suo incontro con la realtà del Mezzogiorno) e istituzionale (come la partecipazione, nel 1987, alla Commissione ministeriale Leopoli, sul presunto eccidio di migliaia di soldati italiani nel settembre del 1943 da parte tedesca, conclusasi, di fronte ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] polacca delle scienze, Materiali per il Diz. degli artisti polacchi (trascrizione dell'inventario della collezione Pawlikowski a Leopoli, rep. "Rytownicy" [Incisori], nn. 1608-1612); Ibid., Parrocchia di S. Croce, Registro dei matrimoni, LC 1784-1794 ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] delle epigrafi funerarie dei marinai della flotta militare e la grande epigrafe metrica posta sulla porta d'ingresso di Leopoli. Nella sezione topografica sono esposti i materiali di scavo degli abitati protostorici ed etruschi della zona, e cioè le ...
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IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] 1900), pp. 95-104, 201-222; U. v. Wilamowitz, in Hermes, LVIII (1923), pp. 61-68; D. Gromska, De sermone H., Leopoli 1927; U. Pohle, Die Sprache des Redners H., Lipsia 1928. - Per questioni particolari, cfr. H. Haupt, Die Vorgesch. d. harp. Processes ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] e trad. ebr., ed. H. Kroner, Francoforte sul Meno 1906. 17. Aforismi; originale ined., trad. ebr. di Nātān ha-Mĕ'ātī, Leopoli 1804, e altre volte di poi; altra, di Shĕ'altī'el Ḥēn, ined.; trad. lat. anon., Bologna 1489, Basilea 1579. 18. Sull ...
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Nato a Varsavia nel 1770 da Casimiro Adamo e Isabella Fleming, fu educato nella prima gioventù alla francese. Anzi, e anche qui egli e la sua famiglia piegavano a una moda oramai radicata, espatriò all'età [...]
Bibl.: Biedermann, Cz. u. seine Stellung zur Sache Polens, voll. 2, Lipsia 1848; L. Debicki, Puławy (in pol.), voll. 4, Leopoli 1887-88; L. Gadon, Ks. A. Cz. podczas powstania Listopadowego (Il principe A. Cz., durante l'insurrezione di novembre), 2 ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di illeciti profitti: citato dalla Dieta nel 1662, riuscì a giustificarsi di fronte alla commissione del Tesoro riunita a Leopoli. La commissione, anzi, nell'urgente necessità di pagare il soldo alle truppe, lo invitò a rinnovare il contratto e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] sotto Benedetto XIII nel 1724.
Il 20 giugno 1720 il G. fu nominato visitatore apostolico degli Armeni nella diocesi di Leopoli (Lvov) e il 22 giugno visitatore apostolico dei Ruteni riuniti in tutta la Russia e nel Granducato di Lituania. Il ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] , s.n., 1559) – critica della loro Confessio de Mediatore del 1559). A febbraio 1561, Stancaro inviò presso Calvino Krzysztof da Leopoli, ma il riformatore da Ginevra continuò a schierarsi contro di lui, pubblicando a marzo di quell’anno Ministrorum ...
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