Nome di una delle due dinastie spartane (v. agiadi), che si richiamava a un capostipite Euriponte, ritenuto figlio di Procle, discendente di Ercole. Sul valore da attribuirsi a questa genealogia e sui [...] sia molto probabile che la sua origine regia, essendo figlio di un Demarato, possa derivare da Demarato detronizzato da Leotichida al tempo delle guerre persiane. Con Nabide termina, se non la dinastia degli Euripontidi, il potere regio di Sparta ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] resistenza.
Fonti: Erodoto, VI, 71; Diodoro, XI, 48, 1. Per la partecipazione di A. all'esilio in Tegea con l'avo Leotichida: Pausania, III, 7, 10. Per la sua azione nella ribellione degl'Iloti: Diodoro, XI, 63, 5; Plutarco, Cimone, 16; Tucidide, I ...
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MICALE
Giulio Giannelli
. Promontorio sulla costa egea dell'Asia Minore, di fronte all'isola di Samo (oggi Samsun Daǧ). Sulla costa meridionale di esso una battaglia fu combattuta dai Greci contro i [...] campo trincerato ch'egli fece costruire presso il torrente Gaison (probabilmente nel sito dell'odierno villaggio di Ak-Bogaz). Leotichida non esitò allora a sbarcare i suoi soldati (non potevano esservene più di due o tremila imbarcati sulle 110 navi ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] la sfortunata spedizione degli Ateniesi in Sicilia, nel 413. Alla morte di costui fu messa in dubbio la legittimità di Leotichida, omonimo del vincitore di Micale, ritenuto figlio dell'adulterio di Timea moglie di Agide con Alcibiade: e Agesilao, che ...
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SANTIPPO (Ξάνϑιππος, Xantńippus)
Gaetano De Sanctis.
Nobile ateniese, figlio di Arifrone, nacque íntorno al 520 a. C., sposò Agariste figlia di Ippocrate, fratello del riformatore ateniese Clistene. [...] ateniese alla battaglia di Micale che liberò gli Ioni dalla Persia, sotto gli ordini del re spartano Leotichida. L'armata, diminuita dei contingenti peloponnesiaci che rimpatriarono, ma rinforzata da contingenti ionici ed ellespontici, dopo lungo ...
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Eroe della seconda guerra messenica, che terminò con la fine del sec. VII a. C. Egli avrebbe eccitato alla ribellione i Messeni ridotti in condizioni d'iloti dalla guerra di conquista operata dagli Spartani [...] che per la fine del regno, avrebbe regnato dal 682 al 633. Ora la seconda guerra messenica cade sotto il primo Leotichida, re di Sparta, che regnò proprio intorno al 600. Oltracciò, intorno al 600 essendo emigrato da Messene, senza dubbio in ...
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Gli Alevadi erano i membri d'una stirpe nobile che dominava a Larissa, e pretendevano di discendere da Eracle, non altrimenti che i Bacchiadi di Corinto; e forse la stirpe degli Alevadi si è sostituita [...] il consenso dei dinasti: essa è intesa a giustificare la spedizione, che si sarebbe voluta mascherare come punitiva, di Leotichida poco dopo terminata la guerra persiana. Al principio della guerra del Peloponneso, v'era in Larissa l'antagonismo di ...
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Re della stirpe degli Agiadi, figlio di Anassandrida, al quale, secondo i calcoli più probabili, successe nel 520 a. C. Uno dei primi atti del regno di Cleomene sarebbe stato il consiglio dato ai Plateesi, [...] Aristone, e questi dubbî furono convalidati dal responso dell'oracolo delfico. Demarato fu deposto e fu messo in suo luogo Leotichida, col quale C. recatosi in Egina, poté farsi dare gli ostaggi. Secondo la tradizione vennero in luce i maneggi di ...
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. Re della dinastia spartana degli Euripontidi, che ereditò il trono da suo padre Archidamo nel 427 o 426. Nella primavera del 426, seguendo l'esempio del padre, invase l'Attica e ripeté l'invasione nel [...] essere ignorata da Senofonte, ci rappresenta la moglie di A. Timea, adultera di Alcibiade, da cui avrebbe avuto il figlio Leotichida; e non c'è ragione di revocarla in dubbio.
Fonti: Plutarco, Agesilao, 1, per la sua origine. Pel resto soprttutto ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] fiducia del popolo, che lo elesse stratego per l'anno 479-478, al principio del quale insieme col re spartano Leotichida vinse a Micale. Questa famiglia, se non si estinse, rimase oscura nel secolo seguente, in cui nessun discendente del fondatore ...
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