Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel [...] far convergere i voti sull'ottantacinquenne Pietro Loredan), divenne doge nel 1570, poco prima della vittoria sul Turco a Lepanto e della successiva sconfitta veneziana che causò la definitiva perdita di Cipro. È sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] . Cassiano dei Corner "della Regina": il padre, infatti, dopo una vita interamente dedicata al servizio in armata, era scomparso a Lepanto, mentre l'unico zio, Andrea, non aveva preso moglie. Sposatosi il 7 ott. 1584 con Pisana Priuli di Federico, ne ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , un papa ciascuno: il padre discendeva infatti da Celestino V e la madre da Pio V, il papa di Lepanto, unico pontefice canonizzato dell’era moderna. Malgrado così illustri ascendenti e nonostante i molteplici legami con altre famiglie aristocratiche ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] , oltre a vari ecclesiastici di rango, un papa: Celestino V lui, il ben più celebre Pio V, il papa di Lepanto, l'unico pontefice canonizzato dell'era moderna, lei. Malgrado una così illustre prosapia, lo stile di vita della famiglia era rimasto ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] , come nel saggìo, dato per la prima volta alle stampe a Pisa nel 1886, su La Sicilia nella battaglia di Lepanto, da suscitare un severo giudizio critico di Salvatore Salomone Marino che, pure apprezzando tali nobili fini, richiamò il giovane storico ...
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SAN VITO dei Normanni (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Cittadina della provincia di Brindisi, da cui dista 20 km., situata a 110 m. s. m. nella cosiddetta "pianura messapica". È un grosso centro agricolo [...] al centro dell'abitato, e la barocca chiesa di Santa Maria della Vittoria, costruita in memoria della battaglia di Lepanto. Ha la stazione ferroviaria sulla linea Bari-Lecce, a 11 km. di distanza (servizio automobilistico).
Il territorio comunale è ...
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Barbarossa, Khair al-Din
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 ca.-Istanbul 1546). Dopo aver compiuto incursioni piratesche nell’Egeo e in Africa settentrionale, conquistò Algeri nel 1518 insieme [...] ottomana. Nel 1538 fronteggiò Andrea Doria a Prevesa, e nel 1543 concorse alla presa di Nizza. Fu il primo vero ammiraglio della marina ottomana, che per suo merito fu stimata, fino alla battaglia di Lepanto (1571), superiore a quelle cristiane. ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] la partecipazione attiva di Venezia e allestì una nuova flotta papale per l'impresa che doveva culminare con la battaglia di Lepanto (7 ott. 1571). In quell'occasione, al C., che si batté coraggiosamente, spettò gran merito del successo. Falliti in ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] , 161; II, passim; P. Andris, Storia della città di Traù, Split 1908, pp. 226, 229; G. Gerola, Candia, Palmanova e Lepanto in un dipinto allegorico di Valpolicella, in Pro Verona (ottobre 1910); A. Luzio, La congiura spagnola contro Venezia nel 1618 ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] . Provveditori da Terra e da Mar, 1280), catturò, fra l'altro, una galeotta e incendiò dodici brigantini nel golfo di Lepanto. Il 21 giugno 1655 ebbe il comando dell'ala destra dello schieramento veneto, guidato da Lazzaro Mocenigo, che quel giorno ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...