MASDEA, Edoardo
Filiberto DONDONA
Ingegnere del Genio navale, nato a Napoli il 23 luglio 1849, morto a Roma il 12 maggio 1910. Seguì gli studî d'ingegneria a Castellammare di Stabia. Collaboratore prezioso [...] del Brin nella preparazione dei piani dell'Italia, della Lepanto e della Re Umberto, tenne alta dopo di lui la tradizione del Genio navale italiano. Furono suoi il progetto della Lombardia, impostata nel 1888, e dell'Etruria, quello della Calabria e ...
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MAGGI, Carlo
Roberto ALMAGIA
Patrizio veneto del sec. XVI (morto probabilmente nel 1587), che, inviato dalla repubblica a Cipro nel 1570 per visitare le piazzeforti dell'isola, fu fatto prigioniero [...] alla presa di Famagosta, e, ridotto in schiavitù, fu dopo la battaglia di Lepanto venduto a mercanti cristiani che lo ricondussero a Venezia nel 1571. Il M. aveva raccolto una preziosa collezione di vedute e piante finemente delineate di città e ...
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Poeta (n. Bologna 1510 circa - m. 1574). Fu gonfaloniere nel 1556. Oltre a rime varie e a capitoli, lasciò due poemi: Il Costante, intorno al proavo di Costantino (16 canti editi 1566, 4 ined.), e La Christiana [...] vittoria marittima, in tre libri (1572), sulla battaglia di Lepanto. ...
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SELĪM II
Ettore Rossi
. Sultano ottomano (1566-1574), undicesimo della serie. Figlio di Solimano I e di Khurrem Sulṭān (Rosselana), nacque, pare, nel 1521; salì al trono nel 1566, succedendo al padre. [...] suo regno gli Ottomani estesero le conquiste nello Yemen (1568-1570), a Cipro (1571) e a Tunisi (1574), ma furono battuti a Lepanto (7 ottobre 1571). Morì il 12 dicembre 1574 senza aver mai comandato l'esercito in campo; si dilettò di cacce, cene e ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] subentrato uno spostamento di accento. Il posto di Venetia è stato preso da s. Giustina, la santa del giorno della battaglia di Lepanto, mentre Venetia stessa (col corno ducale in mano) e s. Marco, che in origine era seduto in cielo su una nuvola ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] , Padova 1890, p. 67; V. Lazzarini, I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895, pp. 11 s., 17; Id., L'acquisto di Lepanto (1407), in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 269 s., 275, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e ...
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Figlio (m. Salò 1585) di Girolamo, alla morte del quale fu allevato dallo zio cardinale Guido Ascanio Sforza di Santafiora e avviato alla vita militare nell'esercito pontificio; nel 1556 si segnalò combattendo [...] Fernando Álvarez duca d'Alba. Duca di Bracciano (1560), poi comandante dell'esercito veneziano, prese parte alla battaglia di Lepanto, ove fu ferito. Uccise (1576), forse per gelosia, la moglie Isabella de' Medici, figlia di Cosimo I (sposata nel ...
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Gruppetto di 7 piccole isole della Grecia, dette nell'antichità Echinadi, poste di contro alla costa dell'Acarnania al delta dell'Acheloo, all'ingresso del golfo di Patrasso.
Nella storia delle Curzolari [...] largo, sì da prender contatto con gli avversarî all'altezza delle Curzolari. Il teatro della tenzone era spostato da Lepanto verso una zona marittima più esterna, in prossimità di scogli che all'assalitore non potevano offrire né sicuro rifugio, né ...
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d II Sultano ottomano (1446-1512), figlio di Maometto II. Salito al trono alla morte del padre (1481), dovette combattere contro il fratello Gem (Zizim degli scrittori occidentali), pretendente al trono; [...] (in Italia). B. lottò poi contro i Mamelucchi (1488-90), e con maggior successo contro i Veneziani, cui tolse Lepanto, Corone, Modone, Navarino e Santa Maura. Una insurrezione di Giannizzeri in favore del figlio Selīm (che gli successe col nome ...
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Governatore veneziano di Cipro (Venezia 1523 - Famagosta 1571); dopo aver ricoperto varî uffici interni della Repubblica veneziana, era governatore di Cipro quando i Turchi sbarcarono nell'isola (giugno [...] fu costretto ad arrendersi (agosto 1571) e sottoposto a tremende torture (taglio delle orecchie, scorticamento) che ne causarono la morte. Il suo sacrificio diede tempo per l'organizzazione della flotta cristiana, che batté i Turchi a Lepanto. ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...