Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Gioventù cattolica italiana in occasione di un’adunanza tenuta il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit. in De Rosa 1966, pp. 93-94). A trecento anni di distanza ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] alla caduta. Alcune lezioni trattavano temi monografici di particolare interesse in quegli anni: Bianca Cappello, Cipro e Lepanto, Sarpi, Antonio Foscarini, commercio, cultura, vita sociale, feste. Come ha scritto Claudio Povolo (The Creation, p. 503 ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] fronte alla virulenta empietà» non era caduto nel vuoto. Già nel corso delle celebrazioni del terzo centenario della battaglia di Lepanto, tenutesi a Venezia nell’ottobre del 1871, era stato letto un ordine del giorno a nome della gioventù cattolica ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] e nella politica del suo tempo, a cura di M. Guasco, A. Torre, Bologna 2005, pp. 207-249; M. Caffiero, «La profezia di Lepanto». Storia e uso politico della santità di Pio V, in I turchi, il Mediterraneo e l’Europa, a cura di G. Motta, Milano 1998 ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , al quale Don Giovanni d'Austria aveva affidato la piazza, nella speranza di cogliere altri frutti della vittoria di Lepanto e d' impedire ai Turchi di costituirsi nuove basi navali sulle coste dell'Africa. Dopo questa conquista, le regioni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vittorie e i progressi del Turco non cessano. La lega dei principi cristiani, conclusa dopo un lunghissimo lavorio diplomatico, trionfa a Lepanto il 7 ottobre 1571. Ma l'enorme giubilo per la vittoria non è pari ai risultati di questa.
Il Seicento e ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] combattenti e a benemeriti, richieste di restituzione di beni dotali, ecc.).
126. Cf. Marino Berengo, Padova e Venezia alla vigilia di Lepanto, in AA.VV., Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, I, Padova 1974, p. 31 (pp. 29-65).
127. Del tutto ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] del patriziato veneziano (1582-1740), "Studi Veneziani", n. ser., 22, 1991, pp. 272 55. (pp. 253-323).
53. Fra la battaglia di Lepanto e la guerra di Candia, cioè fra il 1571 e il 1669, morirono più di ottocento nobiluomini abili alle armi e al ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] fino ad arrivare - ad onta di una preparazione esclusivamente giuridica e amministrativa - al comando della flotta veneziana a Lepanto ed alla apoteosi finale del dogato (209). Invece l'avvocato Santo Barbarigo, escluso dalla vita pubblica per la ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...