BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] nomina a provveditore generale del Golfo durante la grande coalizione contro i Turchi (1571). Egli però non partecipò alla battaglia di Lepanto; rimase di rincalzo e dopo la battaglia si riunì alla flotta della lega a Cefalonia.
Contro le opinioni di ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] soggiorno a Napoli di don Giovanni, dal 9 al 20 ag. 1571. In seguito alla relazione con il "trionfatore" di Lepanto la F. rimase incinta, suscitando ulteriore clamore. Si chiacchierò molto, infatti, anche sulla paternità del nascituro: ci fu chi l ...
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BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] 1572 il Trofeo della vittoria sacra ottenuta dalla Christianissima lega contro i Turchi di L. Groto, celebrante la battaglia di Lepanto. Molto successo ebbe la raccolta di versi messa insieme da M. Pino e pubblicata nel 1573, Delle rime piacevoli di ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] contro la rapida avanzata ottomana nel Mediterraneo, a far varare la Lega sacra, fallita però sostanzialmente dopo la vittoria di Lepanto, mentre egli pensava di allargarla con l'intervento dei sovrani del Medio Oriente. Beatificato da Clemente X, fu ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] rinnovamento del Palazzo Ducale, dopo l'incendio del 1576, eseguì le magnifiche tele di soggetto allegorico, la Vittoria di Lepanto, la prodigiosa decorazione della Sala del Maggior Consiglio. La pittura di P. V. fu tra le poche di altezza veramente ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] forze locali. Insieme con le forze di terra organizzò anche una piccola flotta militare che partecipò onorevolmente alla battaglia di Lepanto. In politica interna, ristabilì per i delitti gravi le pene corporali del diritto comune al posto di quelle ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] della victoria navale e la Santa Lega, che, presumibilmente, celebrava la vittoria ottenuta dalla flotta cristiana nella battaglia di Lepanto. Si è inoltre a conoscenza di un Inno composto da Bartolomeo, eseguito al palazzo reale di Messina nel 1575 ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] i Turchi. Si comprende come il viaggio del C., nella precaria congiuntura politica creatasi in seguito alla battaglia di Lepanto e alla pace separata di Venezia e poi della Spagna, suscitasse diffidenze e riserve nelle potenze cristiane, che avevano ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] 1568 al '71 la sua musa tacque, per riprendere proprio alla notizia della grande vittoria navale sui Turchi a Lepanto: durante questo intervallo il D. diventò maestro, certo per migliorare le proprie condizioni economiche. Lasciò la scuola forse nel ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] , che presentano un qualche interesse, come esempi della letteratura encomiastica fiorita in seguito alla vittoria di Lepanto.
Il B., che aveva abbracciato la carriera ecclesiastica e risulta essere stato procuratore e consultore dell'Inquisizione ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...