CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] scienza ufficiale; commedia che sfiora il fantastico, si avvale di alcune trovate brillanti che piacquero al pubblico, solleticato dal lepido M. Benassi.
Il 1º ag. 1930 al teatro Diana di Milano la compagnia Falconi-Borboni presentò Il mistero delle ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] dall’adozione da parte di Cesare (con l’assunzione del cognomen Ottaviano) e dalla stipulazione di un’alleanza con Marco Antonio e Lepido (secondo triumvirato, dal 43 al 33 a.C.). Allo scadere del triumvirato, lo scontro con Marco Antonio lo portò a ...
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RATTI, Bartolomeo
Franco Colussi
RATTI (Rati, De Rattis), Bartolomeo. – Nacque a Padova nel 1565 e abbracciò la regola francescana nel convento di S. Antonio, divenendo pure sacerdote.
Sono scarse le [...] di Ratti venga studiata, si può solo dire che le raccolte di madrigali prediligono i testi di tono pastorale lepido e disinvolto nello stile musicale della canzonetta, mentre le Cantiones del 1594 sembrano muoversi tra il contrappunto classico di ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] Pretorio è il Ninfeo (della fine del sec. II d. C.), dal quale uscirono numerose sculture e la bella epigrafe di A. Larcio Lepido Sulpiciano (67-68 d. C.), ivi messa in opera in tempi posteriori. Poi le terme, il teatro, lo stadio; e, sul pendio dell ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] - per lo più fuori di Roma, è il nome di questi generali, Silla, Pompeo, Cesare, Ottavio e dei triumviri Lepido e Antonio, ecc., insieme con quello dei loro questori e proquestori, legati, ecc.; onde tale nomenclatura viene a reintegrare i ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] dedicò la seconda edizione dell’opera del 1603, stampata anch’essa nella città papale, ma per i tipi di Lepido Facii (Iconologia overo Descrittione di diverse imagini cavate dall’antichità et di propria inventione trovate et dichiarate da Cesare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] politica può dirsi definitivamente compiuta solo nel 12 a.C., quando, in seguito alla morte di Marco Emilio Lepido, egli ha finalmente libero accesso al pontificato massimo, il sacerdozio più importante e significativo della religione romana. Già ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] la sua assoluta incapacità a realizzare qualsiasi pietanza – e dai suoi amici e compagni di avventura e di bagordi (Lepido, Venturino, Dinoico, Dispotico, Chicherator, Spindria) assume un grande effetto anche grazie al ricorso a battute taglienti e ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] spedì Tibullo, Musca, la pseudo lettera di Virgilio a Mecenate (un falso di Pier Candido Decembrio), la commedia dello pseudo Lepido (cioè la Philodoxeos fabula di Leon Battista Alberti) e la Pharsalia di Lucano (Buonfiglioli, 2014, pp. 100, 117). E ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] e pochi giorni dopo nell’Arcadia, nelle quali Morei sosteneva vigorosamente pareri opposti sullo stesso argomento: «dove facendosi un lepido parallelo tra le virtù e l’eroismo de’ Greci e de’ Romani, in un Congresso ov’erano presenti 13 Eminentissimi ...
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lepido-
lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
lepido
lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...