La tracciò nel 187 a. C. il console M. Emilio Lepido dopo aver sottomesso i Liguri, per riunire il loro territorio con la via Flaminia. Livio (XXXIX, 2) dice appunto che Emilio Lepido costruì una nuova [...] via da Piacenza a Rimini, mentre Strabone parla soltanto del tratto fra Bologna e Rimini. Per evitare allagamenti, la via fu rialzata con un piano artificiale, quello stesso su cui passa la via moderna, ...
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Strada carrozzabile che traversa da SE a NO la regione omonima (➔ Emilia), tenendosi sul margine meridionale della pianura. Fu costruita dal console Marco Emilio Lepido (187 a.C.) dopo la sottomissione [...] dei Liguri per riunire il loro territorio alla via Flaminia. Fu sistemata con un tracciato diagonale pressoché rettilineo e, per protezione contro gli allagamenti, su un piano artificialmente rialzato. ...
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Figlio (m. 61 a. C.) di Quinto Lutazio C., esponente del partito conservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a. C.), il tentativo del collega Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di [...] Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle elezioni a pontefice massimo (63) ...
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Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] cesariano, triumviro con Antonio e Ottaviano. Egli sposò Iunia II, figlia del nobile L. Servilio Cepione. L'ultimo console dei Lepidi è M. Emilio Lepido console nel 6 d. C. Sembra che il cognome Scauro sia stato dato per la prima volta a M. Emilio ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] Muzi (1612) e di una lettera pastorale di Giacomo da Bagnacavallo (1618).
Il F. morì presumibilmente a Chieti nel 1618.
Lepido rimase attivo fino al 1599 all'Aquila, prima di spostarsi a Roma, dove lo troviamo in collegamento con Stefano Paolini già ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] una fitta rete di impianti manifatturieri prevalentemente di piccole dimensioni.
Storia
L’antica Regium Lepidi fu fondata nei primi anni del 2° sec. a.C. da M. Emilio Lepido. Sotto i Longobardi, che l’avevano presa nel 584 ai Bizantini, fu sede di ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.); avversario di Cesare, dové rinunciare al tribunato (59) e all'edilità (55); poi (51) ebbe la pretura, e (43) fu legato di Lepido in Spagna. Tentò invano di aizzare [...] questi e Munazio Planco contro Antonio e, non volendo venir meno ai suoi sentimenti repubblicani, si uccise ...
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Figlio del C. console dall'87 all'84 e di Annia, fratello di Cornelia, seconda moglie di Giulio Cesare. Giovanetto fu uno degli avversarî, con il console M. Lepido, degli ordinamenti di Silla dittatore [...] e partecipò nel 78 a. C. al colpo di mano tentato da Lepido. Morto questi, si rifugiò in Spagna nell'esercito di Sertorio. Grazie alla lex Plotia de reditu Lepidanorum del 73, e grazie all'interessamento di Cesare, poté tornare a Roma. Nel 44 fu ...
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Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (Forum Regium Lepidum)
N. Alfieri
M. Degani
Nata forse da un castrum consolare, si affermò verisimilmente come forum di Marco Emilio Lepido durante [...] 'ultimo cinquantennio (1886-1935), Reggio E. 1936; S. Aurigemma, in Not. Scavi, 1940, pp. 255-303; M. Corradi Cervi, Municipium Forum Lepidi Regii, in Emilia romana, I, 1941, p. 41-71; G. Mancini, ibid., II, 1944, pp. 74-7; M. Degani, Scoperte arch ...
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Generale romano (m. 72 a. C.), partigiano di Mario. Fu tra coloro che resistettero dopo il ritorno di Silla in Italia; pretore in Sicilia (82 a. C.), partecipò, dopo la morte di Silla (78), al tentativo [...] di reazione antiaristocratica di Emilio Lepido; dopo il fallimento dell'impresa si rifugiò in Spagna mettendosi al seguito di Sertorio (76), combattendo per lui senza successo a Valenza, poi a Sucrone e a Sagunto (75) e cercando più tardi di ...
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lepido-
lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
lepido
lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...