Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] e poi Bruto: entrambi si danno la morte. Vero vincitore sul campo è l’abile Antonio, non l’inesperto Ottaviano.
A Lepido, sospettato di tramare assieme a Sesto Pompeo – a sua volta bersaglio di un’abile propaganda, che lo accusa di pirateria – viene ...
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MATAVULJ, Simo
Arturo Cronia
Prosatore serbo, nato a Sebenico nel 1852, morto a Belgrado nel 1908. Pubblicò settanta novelle, due romanzi, alcuni drammi, libri di viaggio, versi, un'autobiografia e [...] sua opera, tratteggiò l'ambiente belgradese. Più preciso, vivo e caratteristico riuscì nelle novelle dalmatine. Arguto, perspicace e lepido informatore della vita monastica d'un tempo fu nel suo popolare romanzo Bakonja fra Brne (1892). Scrisse con ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] in Italia circa 6000 uomini per impressionare il senato e approfittare delle circostanze per imporre la sua volontà. Lo appoggiavano Lepido e la vedova di Cesare, la quale gli affidò le carte del morto e l'amministrazione della sua fortuna, creando ...
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Vedi NORBA dell'anno: 1963 - 1996
NORBA (Norba; Νῶρβα)
G. Cressedi
Antica città di origine latina, caduta poi in potere dei Volsci, situata su una rupe a picco (m 400) sui monti Lepini, dominando la [...] fu assalita dai Privernati. Fedele a Roma nelle guerre puniche, fu poi occupata dai partigiani di Mario, conquistata da Emilio Lepido, ricostruita da Silla. Durante l'Impero il luogo fu abbandonato e assai scarsi sono infatti i resti dell'abitato di ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] tolte a Crasso. Nel 12 a. C., alla morte di Lepido, divenne Pontefice Massimo. Morì a settantasei anni nel 14 d. C C., a esprimere l'alta dignità di A. divenuto, alla morte di Lepido, pontefice massimo. Il gruppo dei ritratti di A. in età anziana, ...
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IRZIO, Aulo (Aulus Hirtius)
Gaetano Mario Columba
Generale romano, console del 43 a. C. Fu in Gallia presso Cesare, ed ebbe da lui missioni di fiducia. Scoppiata la guerra civile, fu con Cesare in Spagna [...] , e visse in rapporti di amicizia con Cicerone. Dopo l'uccisione di Cesare, fece opposizione ai propositi violenti di Lepido e di Antonio, ma tenne nello stesso tempo un atteggiamento ostile ai congiurati. Dopo non poche alternative, nell'assumere ...
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Commediografo, nato a Firenze nel 1815, morto nel 1883. Si provò dapprima in dialoghi e in commediole scritte per dilettanti; riuscì ad arrivare al pubblico, con La ricerca di un marito, per mezzo del [...] anche dagl'intenditori, come Ferdinando Martini. Le sue commedie sono condotte con molta perizia scenica e hanno un dialogo vivo, saporoso e lepido, non mai triviale. Un modello del genere è Il sottoscala, rimasto in repertorio fino a pochi anni fa. ...
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Scrittore belga, nato a Monaco da genitori fiamminghi nel 1827, e morto a Bruxelles nel 1879. Trascorse la vita in quest'ultima città, ove ricevette un'educazione completamente francese. Compiuti gli studî [...] amore per lungo tempo.
Il protagonista è ripreso dal vecchio libro popolare, che racconta le avventure di questo scapestrato lepido, malizioso, furbo, vagabondo pieno di brio, che incarna il trionfo dell'ingegno e dell'immaginazione sulla vita piatta ...
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LINDAU, Paul
Scrittore tedesco, nato a Magdeburgo il 3 giugno 1839, morto a Berlino il 31 gennaio 1919. Sulla sua cultura e sulla sua formazione intellettuale ebbe una grande influenza un soggiorno di [...] del Deutsches Theater di Berlino (1904-1905) e infine drammaturgo del Konigliches Schauspielhaus della stessa città.
Arguto, lepido e disinvolto (Harmlose Briefe eines deutschen Kleinstädters, 1870), ma non di raro superficiale, smanioso di mettersi ...
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CELSA
M. Beltrán Lloris
Città della Spagna romana sorta sugli «Orti» di Velilla de Ebro (Saragozza), in un terreno stratificato di arenaria, marne calcaree e gessi, confinante a Ν con l'area di Monegros, [...] ).
C. batté moneta fin dalla sua fondazione nel 44 a.C., durante il secondo triumvirato, grazie all'intervento decisivo di M. Emilio Lepido, governatore della Hispania Citerior. Da questa data e fino al 36 a.C. ebbe il nome di Colonia Victrix Iulia ...
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lepido-
lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
lepido
lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...