PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] alla nobiltà dell’epica.
Testimonianza dell’amicizia che lo legò ad Aldo Manuzio è la dedica a Persio del Lepidi comici veteris Philodoxios fabula ex antiquitate eruta ab Aldo Manuccio, che Manuzio pubblicò a Lucca nel 1588 con questo frontespizio ...
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Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (v. vol. VI, p. 646)
L. Malnati
Grazie a scavi condotti nell'ultimo decennio si è potuta registrare attorno a R. E. un'occupazione etrusca databile [...] nell'isolato di S. Raffaele, in Nuove Lettere Emiliane, I, 1962, pp. 16-21; G. A. Mansuelli, Contributo alla storia edilizia di Regium Lepidi. I mosaici pavimentali, ibid., II, 1962, pp. 5-20; M. Degani, in NSc, 1962, pp. 54-58; 1964, pp. 1-11; 1967 ...
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FRUMENTARIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Prima dell'età dei Gracchi, le distribuzioni di frumento a basso prezzo (frumentationes) avevano a Roma earattere straordinario, e avvenivano per iniziativa o del [...] . Le frumentazioni furono abolite da Silla, ma ristabilite l'anno stesso della sua morte da una lex Aemilia del console M. Emilio Lepido, che fissava a 5 moggi mensili la quantità di grano che un cittadino poteva acquistare. Del 73 è la lex Terentia ...
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L'emporio per i Greci è in linea generale il luogo ove si commercia all'ingrosso, sia che tal luogo stia in vicinanza di una città, sia che si trovi invece in località disabitata, dove stranieri e indigeni [...] la riva sinistra del Tevere, dove si fermavano le navi che risalivano il fiume da Ostia. Esso fu stabilito dagli edili curuli M. Emilio Lepido e L. Emilio Paolo nel 193 a. C. (Livio, XXXV, 10, 12), e fu probabilmente in origine nulla più che un'area ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] tragedia, il poemetto in ottave La Giornatavillereccia (citata anche come Asinata), nel quale racconta con "una cert'aria di lepido non plebeo, misto, e, dirò così, travestito di una nobile serietà" un'allegra scampagnata dei convittori del collegio ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] da un Satiro (1540 ca.). Del 1546 sono, nel Palazzo del comune di Modena, il Triumvirato di Augusto, Antonio e Lepido ed episodi ad esso relativi, ora alterati da rifacimenti e restauri. Opera fondamentale di questo periodo dell'A. è la grande ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] 1854-55 Toselli ottenne una certa visibilità locale recitando quale caratterista nella compagnia Tassani con la maschera piemontese del lepido e bonario Gianduja, adatta al suo fisico robusto. Dal 1855-56 formò una compagnia costituita da ex attori ...
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TIMARCHIDES, I° (v. vol. Vii, p. 856)
P. Moreno
Per la famiglia di scultori ateniesi cui appartengono T., 1° e T., 2° (v.), si è abbandonata la ricostruzione (Becat- ti, 1940) che era stata accolta in [...] statua da Cirene al British Museum (Coarelli, 1990). L'opera sarebbe stata eseguita intorno al 179, per commissione di Marco Emilio Lepido, se già nel 177 il frontone di Luni (v.) ne offriva l'imitazione in terracotta. Nello stesso periodo l'artista ...
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SERTORIO, Quinto (Q. Sertorius)
Mario Attilio Levi
Nato circa il 123 a. C. da famiglia equestre sabina a Nursia, militò con C. Mario nella guerra cimbrica, poi (98), come tribuno militare, con Didio [...] Perperna, un nobile romano già pretore, gli portò un notevole rinforzo di truppe che avevano partecipato al movimento antisenatorio di Lepido, la posizione di S. divenne anche più forte per le rivolte, a lui favorevoli, di tribù galliche e liguri ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] 70, 7). Un tempio dedicato a D. si trovava a Roma nella zona del Circo Flaminio ed era stato dedicato dal console M. Emilio Lepido nel 179 a. C. (Liv., xxxix, 2, 8). D. come patrona di caccia è esclusivamente di ispirazione greca ed estranea al culto ...
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lepido-
lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
lepido
lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...