BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] , ma l'insieme si rivela infine uno sciatto documento di costume cortigiano. In forma di dialogo fra Antonio Tornamira e Lepido Spatafora il B. immaginò anche La Piramide, che è la descrizione di un monumento funerario eretto ad Alcamo per Filippo ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] a portargli una dote di 570 scudi, formò con lui una società tipografica. L'anno seguente acquistò per 100 scudi da Lepido del fu Stefano Facii da Teramo, stampatore in Roma, un nuovo torchio e un'altra serie di caratteri testo-paragone, aprendo ...
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lepido-
lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
lepido
lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...