AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] lettere, laureandosi inoltre in teologia e in diritto civile e canonico. Acquistò fama presso i suoi contemporanei quale oratore e poeta, teologo e storico. Dal duca Ferdinando Gonzaga fu proposto ad Urbano ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] Muzi (1612) e di una lettera pastorale di Giacomo da Bagnacavallo (1618).
Il F. morì presumibilmente a Chieti nel 1618.
Lepido rimase attivo fino al 1599 all'Aquila, prima di spostarsi a Roma, dove lo troviamo in collegamento con Stefano Paolini già ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] nel 1500 sotto il nome dell'A., mentre la prima edizione italiana di Aldo Manuzio (1588) l'attribuiva sempre a Lepido comico. Pure avendo difetti nel dialogo e nella costruzione, questa commedia dell'amore di un modesto e virtuoso giovane trionfante ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] 'altra commedia, Il Beco, che mette in scena gli amori del vecchio Beco per la giovane fantesca Sandra e dei giovane Lepido per la Gigia, figlia del Beco.
L'azione, ambientata a Siena, come precisa il prologo recitato da un "forestiero" è condotta ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] (che nacque a Lucca nel 1584, seguì la carriera militare e servì negli eserciti francesi, durante il governo del cardinale Mazzarino), Lepido (che nacque nel 1595 e fu militare in Francia come il fratello Niccolò) e Scipione (nato nel 1597).Che l'A ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] alla nobiltà dell’epica.
Testimonianza dell’amicizia che lo legò ad Aldo Manuzio è la dedica a Persio del Lepidi comici veteris Philodoxios fabula ex antiquitate eruta ab Aldo Manuccio, che Manuzio pubblicò a Lucca nel 1588 con questo frontespizio ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] tragedia, il poemetto in ottave La Giornatavillereccia (citata anche come Asinata), nel quale racconta con "una cert'aria di lepido non plebeo, misto, e, dirò così, travestito di una nobile serietà" un'allegra scampagnata dei convittori del collegio ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] da un Satiro (1540 ca.). Del 1546 sono, nel Palazzo del comune di Modena, il Triumvirato di Augusto, Antonio e Lepido ed episodi ad esso relativi, ora alterati da rifacimenti e restauri. Opera fondamentale di questo periodo dell'A. è la grande ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] spicca per lo spazio rivolto ai precedenti della congiura, offrendone una retrospettiva narrativa a partire dalla rivolta di Lepido e dalle agitazioni tribunizie degli anni Settanta, ispirate a un'esigenza di giustizia economica e sociale, secondo il ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] nell’atrio della propria abitazione in vista dell’imminente collocazione delle celebri statue di Ercole e di Marco Emilio Lepido eseguite da Prospero Sogari, detto il Clemente, in un progetto quasi trentennale, ora poste sulla facciata del palazzo ...
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lepido-
lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
lepido
lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...