Jipcho, Benjamin Wabura
Roberto L. Quercetani
Kenya • Vasin Gishee (Mount Elgon), 1° marzo 1943 • Specialità: Siepi, Mezzofondo, Fondo
Alto 1,78 m per 72 kg, debuttò sulla scena internazionale come [...] 'lepre' di Hezekiah Kipchoge Keino nei 1500 m dei Giochi Olimpici di Città del Messico, in una gara che chiuse al decimo posto. Da allora alternò le sue fatiche fra piano e siepi. Su queste ultime fece storia migliorando a tre riprese, nel 1973, ...
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ATTILLUS (Attīllus)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana, che firma un mosaico rinvenuto a Oberweningen, presso Zurigo (Svizzera orientale). Il mosaico reca al centro un ottagono in cui sono raffigurati [...] una lepre e un altro animale di cui rimangono solo le estremità; intorno sono motivi decorativi di uccelli, vasi, stelle, losanghe, rettangoli, ecc. La firma (Attillus fecit) appare in un rettangolo posto al di sotto dell'ottagono centrale.
Bibl.: ...
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Alla morte del re Canuto, il suo vasto impero fu diviso: la Norvegia toccò a Sweyn, la Danimarca ad Harthacnut, e l'Inghilterra ad Aroldo Harefoot (Piè di lepre). Per quest'ultimo la sanzione della Witenegemot [...] non fu unanime. La maggioranza si pronunziò in favore di Aroldo; ma l'opposizione, guidata dal conte Godwine di Wessex, si schierò per Harthacnut, figlio di Canuto e della regina Emma di Normandia. Quest'ultimo ...
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Scrittore e giornalista finlandese (Kittilä, Lapponia, 1942 - Espoo 2018). Intellettuale eclettico, pittore, boscaiolo, inventore, collaboratore di testate giornalistiche quali Lapin kansa e Suomen Kuvalehti, [...] ha esordito nella narrativa con Jäniksen vuosi (1975; trad. it. L'anno della lepre, 1994), cui hanno fatto seguito tra gli altri la trilogia costituita da Herranen aika (“O mio Dio”, 1980), Ukkosenjumalanpoika (1984; trad. it. Il figlio del dio del ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] esso non fu però mai nelle grazie del gran re, che da forte cacciatore amava le Alpi piemontesi, preferendo il camoscio alla lepre e il gallo cedrone al fagiano. Sotto il suo regno il parco di Monza servì quindi unicamente alle partite di caccia così ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] dritto porta impresse due aquile che artigliano una lepre: una ad ali spiegate e testa prona, l'altra con le ali ripiegate e la testa tesa in alto. La dicitura ΑΚΡΑΓΑΝΤΙΝΟΝ è leggibile solo in parte.
Il rovescio presenta una quadriga sovrastata da ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] e ad alcuni carnivori (come la volpe), colpisce i roditori selvatici (topo, ratto, marmotta, scoiattolo, coniglio, lepre) che costituiscono il serbatoio biologico dell’agente pestoso. In essi l’infezione può decorrere cronicamente e ben tollerata, ...
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toxoplasmosi
Infezione protozoaria che colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici, causata da Toxoplasma gondii. La toxoplasmosi degli animali è frequente in tutti i continenti: fra gli [...] animali domestici, i più colpiti sono il cane, il gatto, il coniglio, il pollo, la pecora; fra gli animali selvatici la lepre, lo scoiattolo, il ratto, il topo e molti uccelli. Sia la toxoplasmosi umana sia quella degli animali può decorrere in forme ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] di Siracusa dove fu trovata una delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo, riportano al ...
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Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] del soggetto (Tigre che azzanna un coccodrillo, 1931; Leone che schiaccia un serpente, 1833; Giaguaro che divora una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla grande scultura (gruppi allegorici per le facciate dei padiglioni ...
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lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, indole paurosa, udito finissimo con...
leporino
agg. [dal lat. leporinus, der. di lepus -pŏris «lepre»]. – Di lepre; comune solo nella locuz. labbro l. (v. cheiloschisi), così detto perché la solcatura del labbro superiore, nel soggetto che ne è affetto, ricorda la conformazione...