Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] i Romani non badavano a spese: nelle villae si curava l'allevamento razionale dei pesci e della selvaggina (si ingrassavano le lepri, i ghiri e persino le ostriche) e da tutte le parti del mondo venivano importate a Roma merci prelibate. I romani ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] l'attacco dei microrganismi e dei funghi del marciume. Anche i topi rosicchiando i tuberi possono arrecare danni e così pure lepri e conigli che mangiano le foglie e i fiori.
Droga. - Dev'essere costituita dei soli stimmi che nella droga secca si ...
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lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, indole paurosa, udito finissimo con...
pica3
pica3 (o pika) s. m. [dall’ingl. pika, adattam. di una voce tungusa], invar. – Nome comune delle varie specie di mammiferi lagomorfi della famiglia ocotonidi, montane o di pianura, diffuse in Europa, Asia e America Settentr., note anche...