L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la vasca battesimale, in genere di foggia allusiva a significati simbolici: ottagonale (Albenga, Fréjus, Sabratha), cruciforme (Salona, LeptisMagna), circolare (Tipasa, Sbeitla, S. Mena in Egitto), a stella (Tebessa, Sfax), esagonale (Timgad), o più ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] 'erezione di numerosi edifici di culto imperiale: tra questi, un certo interesse riveste il tempio del foro severiano di LeptisMagna, un periptero sine postico, sollevato su di un alto podio e preceduto da una monumentale scalinata piramidale. Il ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] I sec. d.C., la fama della Basilica Ulpia favorì la ripresa e la vasta diffusione del tipo. La basilica di LeptisMagna, attribuita a Settimio Severo, si pone in continuità con il modello traianeo e costituisce al tempo stesso un riferimento per ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] opera quadrata, sono invece quella di età severiana a LeptisMagna (Portico del Foro) e quella di Diocleziano nel cortile e altomedievale: Storia dell’architettura italiana da Costantino a Carlo Magno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010, in ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di recente scoperta, come la chiesa dei Ss. Silvano e Fortunato a Sbeïtla e forse quella del Forum Vetus di LeptisMagna (basilica II), così come le chiese I e III di Younga, siano state costruite o ricostruite introducendo nella pianta basilicale ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] . oltre 31 m), absidata. Età probabile: IV sec. d. C. (S. Lambrino, in Dacia, III-IV, 1927-32, p. 384 ss.).
LeptisMagna: 1) b. vetus rifatta da Costantino; aula rettangolare, con colonnato interno e tre esedre su uno dei lati corti; 2) b. Severiana ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] ad Atene). Saldo è il momento antonino; turbati quello severiano (colonne libere della via adiacente alla basilica di LeptisMagna, emergere del caldarium nelle Terme di Caracalla) e i seguenti (forza dei piloni del fronte esterno del frigidarium ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] abbiamo nella Casa del Meleagro e in quella delle Nozze d'argento a Pompei, nel Foro e nella via porticata a LeptisMagna, e poi nel peristilio della corte d'onore del palazzo di Diocleziano a Spalato dove sette archivolti poggiano direttamente sui ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] su quello italico per le caratteristiche generali, varia da regione a regione.
In Africa, la sontuosità dei Fori di LeptisMagna, Cuicul, Thamugadi, richiama lo splendore dei Fori imperiali di Roma, ed i maggiori centri urbani hanno spesso due piazze ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] di iscrizioni onorarie. Uno dei più tardi esempi di e. onorarie che si conoscano è l'e. nel Foro di LeptisMagna, dedicata - come da iscrizione lungo la cornice - alla memoria dell'imperatore Settimio Severo e della sua famiglia. Iscrizione databile ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...