SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a LeptisMagna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] nel Museo Torlonia; testa-ritratto nella Gliptoteca di Monaco. Un ritratto ben conservato di Severo sul suo arco a LeptisMagna mostra una concordanza perfetta col tipo in esame, quindi deve senz'altro esser attribuito a Settimio Severo. L'imperatore ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] tale utilizzazione è del resto confermata dai numerosi tavoli in marmo sostenuti da t. trovati nel mercato di LeptisMagna, che avevano appunto questa funzione.
Bibl.: (Per una bibliografia generale sull'arredamento e sul mobilio, cfr. arredamento ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] di iscrizioni onorarie. Uno dei più tardi esempi di e. onorarie che si conoscano è l'e. nel Foro di LeptisMagna, dedicata - come da iscrizione lungo la cornice - alla memoria dell'imperatore Settimio Severo e della sua famiglia. Iscrizione databile ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] conosce con esattezza il centro di produzione degli emblemata (rinvenuti in un'area molto estesa: Delo, Tolemaide, LeptisMagna, Agrigento, Roma, Ostia, Tivoli, Pompei, Chiusi, ecc.), né l'inizio della produzione.
Le più antiche composizioni (mosaico ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] 1933, I, p. 205 ss.; M. Stuart, The Portraiture of Claudius, New York 1938; S. Aurigemma, Sculture del Foro Vecchio di LeptisMagna, in Africa Italiana, VIII, 1940, p. 59 ss.; B. Schweitzer, in Röm. Mitt., LVII, 1942, p. 92 ss. Monete: H. Mattingly ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] statura (Herod., iv, 7). Il suo desiderio di somigliare ad Alessandro Magno lo induceva, secondo i biografi, a tenere torto il collo verso sinistra C.) e nell'arco di Settimio Severo a LeptisMagna, con lunghi capelli ricciuti e col viso grassoccio, ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] figurazioni: la fiamma non era protetta in una lanterna, ma ardeva sulla piattaforma terminale. Di questo tipo era il f. di LeptisMagna, scavato in questi ultimi anni (1957), a tre dadi sovrapposti (l'inferiore ha il lato di m 21; altezza totale ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] c. 1631 ss., s. v. Skylla; Schmidt, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 647 ss., s. v. Skylla, n. i; Ch. G. Picard, in Antike Kunst, 5, 1912, p. 25, nota 43; R. Bianchi Bandinelli, G. Caputo, E. Vergara Caffarelli, LeptisMagna, Milano 1964, passim.
) ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] da Afrodisia ed ora al museo di Istanbul, con i quali son variamente connessi quelli della basilica severiana di LeptisMagna ed altri ora nelle Grotte vaticane, che furono riadoperati nel sacello di Giovanni VII. Ad andamento orizzontale sono invece ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] età augustea, rappresenta M. mentre, vestito di tunica, combatte il cinghiale. Di derivazione polignotea è anche un mosaico di LeptisMagna. M. partecipante all'eroica caccia appare nel sepolcro dei Nasoni, a Roma, di età traianea o all'inizio dell ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...