BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ; in conseguenza di ciò, con chirografo dell'8 genn. 1849, tutti i rappresentanti del comitato torinese furono imputati di lesamaestà e resi passibili di incriminazione qualora si fossero presentati negli Stati estensi.
A Nizza il B. attese all ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nel 1851), a cui fece seguire nel 1852 l'Appendice. Erano in tutto 722 pagine di autodifesa dall'imputazione di lesamaestà, sostenute da un notevole talento letterario e piene di sarcasmo e di vis polemica contro i moderati e contro il sistema ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, IX (1887), p. 131; D. Gnoli, Un giudizio di lesamaestà sotto Leone X, Roma 1891, pp. 78 s.; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] latices nec rivus anelo, cc. 90r-92v; esse rientrano nello schema delle esercitazioni scolastiche di discussione su casi di omicidio, di lesamaestà, di divisione di beni tra figli e genitori, di adulterio, di violazione di tombe. Dal ms. H. 5 della ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] armata con la famiglia Ghislieri, colpevoli i nipoti Ludovico e Sigismondo Malvezzi, e la successiva condanna di Ludovico per lesamaestà provocarono infatti la definitiva confisca dei beni e l'esilio del M., pure in questo caso innocente.
Nel luglio ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. lesse il dialogo nel 1529 e, a quanto sembra, scrisse la risposta in tre giorni, intervenendo in difesa della lesamaestà classicistica. Nell'aprile di quell'anno inviò il manoscritto, che è loro dedicato, e alcune lettere in merito, agli studenti ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] breve occupazione spagnola cessò e gli Imperiali rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesamaestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a Brescia, il Rezzonico a ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] a ridosso della princeps: Roma 1634; Venetia 1635) dovettero suscitare un dibattito sulla liceità della versione e sul peccato di lesamaestà rispetto al modello latino. Il L. aveva posto l'opera sotto l'ombra protettiva di un canone burlesco che da ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] col grado di tenente di fanteria. A Piacenza seppe del processo intentatogli a Milano e Como come "ribelle e reo di lesamaestà", e della confisca dei beni decretatagli. Cercò di giustificarsi con un manifesto non datato, ma certo del maggio o giugno ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] prequarantotteschi.
Il C. morì nella sua villa a Buti il 3 marzo 1853.
Fonti e Bibl.: Documenti dei processo di lesamaestà..., 1849-1850, I, Firenze 1850, pp. 135-139; Le Assemblee del Risorgimento... Toscana, II-III, Roma 1911, passim;F. Martini ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...