ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] vide in questo accordo un atto di ostilità, la rottura della pace tra regno e sacerdozio e quasi una colpa di lesamaestà. È una polemica sottile di interpretazioni giuridiche, ma è anche un tentativo di stabilire su nuove basi i rapporti tra sovrano ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] presso le domuscultae) dichiarando che essi avevano legittimamente ucciso coloro che si erano macchiati del crimine di lesamaestà. Lotario richiamò allora i suoi legati, che furono accompagnati nel viaggio di ritorno da una qualificata ambasceria ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] "contra astrologos", proibì, sotto pena di morte, gli oroscopi e le pratiche di negromanzia, con l'aggravante dell'accusa di "lesamaestà" se rivolte alla vita del pontefice o dei suoi parenti. In conformità fece condannare, nell'aprile 1635, i sette ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] primogenito Pierluigi che vien scomunicato per delitto di lesamaestà; e sarà faticoso pel cardinal Ostiense ottenere la il "decoro del grado suo", in tutta la sua pontificale maestà. Per quanto straziato nell'intimo, deve pensare al concilio che ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Romano pontifici (13 aprile 1301) lo accusò di ribellione contro il suo legittimo sovrano (Adolfo di Nassau), di crimine di lesamaestà (per aver combattuto contro di lui, che era anche il suo superiore feudale) e di persecuzione contro la Chiesa. Lo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] due fonti in definitiva incomparabili. Ambedue riferiscono come l'occasione immediata del processo a B. fu l'accusa di lesamaestà e di tradimento nei confronti del senatore Albino, accusa che Cipriano, referendarius di Teodorico e molto legato al re ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] (ora in Id., La coesistenza nel Medioevo. Ricerche storiche, Bari 1968, pp. 75-79).
C. Ghisalberti, Sulla teoria dei delitti di lesamaestà nel diritto comune, "Archivio Giuridico", 149, 1955, nrr. 1-2 (VI ser., 18, nrr. 1-2), pp. 100-177.
E. Dupré ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il 19 maggio insieme con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro di un animus necandi suffragò l'imputazione di lesamaestà, che bastò a far saltare ogni garanzia giuridica e fu considerata estensibile a tutti coloro che erano stati messi a ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] via i donativi dell'imperatore in quanto offerta sacrilega, con un atto cioè che si poteva configurare come reato di lesamaestà nei confronti dell'imperatore. Ragguagliato da Eusebio, Costanzo fece reiterare le minacce contro L. e i suoi più decisi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] contro il papa, e lo si citava a comparire a Roma a rendere conto dei delitti di eresia, scisma e lesamaestà, sotto pena di incorrere nella privazione del cardinalato e di ogni altra dignità, ufficio e beneficio. Gli veniva, inoltre, concesso ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...