REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] fa propendere per una incriminazione calibrata più sul versante dell’offesa alle funzioni svolte dal pubblico ufficiale che non sulla ‘lesamaestà’ della sua persona, ma è dubbio se tale più moderna visione possa far breccia in giurisprudenza e se ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] età dell'oro: tali Calpurnio Siculo nelle sue Bucoliche e l'anonimo autore dei Carmina Einsiedlensia. Alcuni processi di lesamaestà erano messi a tacere, un senatore o due reintegrati nella carica, da cui Claudio li aveva radiati. Certe tendenze ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di abitare nelle valli fu ristretto esclusivamente ai sudditi cattolici, e tre giorni dopo i Valdesi, dichiarati rei di lesamaestà, si videro confiscati in blocco tutti i loro beni fondiarî. Ma intanto i cantoni protestanti svizzeri erano di nuovo ...
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FRONDA
Luigi Simeoni
. Questo nome designa nella storia di Francia il periodo di agitazione e di ribellione che sconvolse il regno, e specialmente Parigi dal 1648 al 1653, diretto in apparenza contro [...] il 18 gennaio 1650 insieme al fratello Conti e al cognato Longueville: le lettere regie. che li dicevano colpevoli di lesamaestà, furono registrate nel maggio dal parlamento, mentre i tre arrestati erano per prudenza portati a Le Havre. La vittoria ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] forza, vissuto per lo più a Venezia, autore di libri satirici contro principi ed ecclesiastici, decapitato ad Avignone per lesamaestà e apostasia.
I P. di Genova. - Il primo personaggio noto è Niccolò probabilmente figlio di Alberto il Greco. Dai ...
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LUIGI XI re di Francia
Nicola Ottokar
Nato a Bourges il 3 luglio 1423, morto a Plessy-lez-Tours il 30 agosto 1482. Pervenne al trono nel 1461, già trentottenne, dopo la morte del padre, Carlo VII. Il [...] sue annessioni, facendo un processo alla memoria del defunto duca di Borgogna e ottenendo una sentenza di condanna "per lesamaestà", con la relativa confisca di tutti i dominî di Carlo il Temerario. Intanto egli si disinteressava del matrimonio di ...
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LUIGI XIII re di Francia, detto il Giusto
Rosario Russo
Figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque a Fontainebleau il 27 settembre 1601, morì il 14 maggio 1643. Aveva nove anni quando suo padre [...] registrare il suo matrimonio al parlamento, di allontanare dagli affari gli stranieri. Per tutta risposta, il re dichiarò rei di lesamaestà il Condé e i suoi seguaci.
Così, mentre le provincie protestanti si sollevavano, a Bordeaux L. si univa con ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] fede e sull'obbligo di residenza del pontefice in Roma. Anzi, comminata pena di morte "all'eretica pravità e alla lesamaestà" (14 aprile 1328), dichiarò innanzi al popolo, raccolto davanti S. Pietro, in forza della sua autorità di ministro di Dio ...
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SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] atteggiamenti contrarî al culto pubblico (in particolare la confessione del cristianesimo) fossero puniti come delitti di lesamaestà. Soltanto nell'impero cristiano i delitti di religione (offese ai templi, ingiurie ai sacerdoti, scritti irreligiosi ...
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RELEGAZIONE
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia del diritto. - La relegazione fu dapprincipio presso i Romani un provvedimento amministrativo senza carattere penale. Essa consisteva nella limitazione [...] in ogni tempo allo straniero, ma non al cittadino anteriormente alla legislazione di Silla, era comminata per il delitto di lesamaestà e di tradimento, e, nelle leggi penali successive, per la violenza, per l'ambitus e altri reati. La relegazione ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...