Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] del re, della famiglia reale o del buddismo. La crescente tendenza a giustificare gli arresti sulla scorta della norma di lesamaestà ha raggiunto la massima intensità e ha trovato nuova linfa successivamente al colpo di stato.
L’accesso a Internet è ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] , modelli, artisti (1330-1402 ca.), a cura di S. Romano - D. Zaru, Roma 2013, pp. 251-274; F. Cengarle, Lesamaestà all’ombra del biscione. Dalle città lombarde ad una monarchia europea, Roma 2014, passim; E. Rossetti, In «contrata de Vicecomitibus ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] contro il papa, e lo si citava a comparire a Roma a rendere conto dei delitti di eresia, scisma e lesamaestà, sotto pena di incorrere nella privazione del cardinalato e di ogni altra dignità, ufficio e beneficio. Gli veniva, inoltre, concesso ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ; in conseguenza di ciò, con chirografo dell'8 genn. 1849, tutti i rappresentanti del comitato torinese furono imputati di lesamaestà e resi passibili di incriminazione qualora si fossero presentati negli Stati estensi.
A Nizza il B. attese all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] di Toscana, che come granduca cinque anni prima era stato il primo sovrano europeo ad abolire il delitto di lesamaestà, la tortura e l’esecuzione capitale.
La munificenza di Tito come imperatore si manifesta soprattutto in occasione delle spaventose ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] che spinse il G. a insistere nella dimostrazione dell'efficacia del diritto romano in materia dei delitti di lesamaestà e della cospirazione politica per tutelare le esigenze fondamentali della inviolabilità del principe sovrano e della sicurezza ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] proclamato a Verona, davanti a S. Zeno.
'Perdonata' la città per la resistenza oppostagli (un crimine di lesamaestà, secondo le parole del cronista vicentino), Federico l'affidò all'amministrazione straordinaria di Guglielmo Visdomino, "capitano di ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] come, del resto, molti funzionari del Regno. È probabile, però, che l’esecuzione fosse dovuta al reato di lesamaestà, avendo Filippo derogato agli ordini regi in occasione della conquista della città africana di Bona. Forse la spiegazione più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] i primi meritano pene corporali, i furti devono essere puniti con pene pecuniarie; i massimi delitti sono quelli di lesamaestà, seguono i delitti contrari alla sicurezza di ciascun singolo.
In ogni caso per far diminuire i delitti non è necessario ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] l’armata aragonese riuscì a catturare Andrea Chiaramonte, conte di Modica, che, processato e riconosciuto colpevole di lesamaestà, fu decapitato. La tragica sorte di Chiaramonte e la dispersione della sua famiglia apparivano però troppo minacciose ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...