BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] la giurisdizione della gente di guerra" e di premere perché le malversazioni fossero considerate alla stregua di "delitti di lesamaestà, che si puniscono sovra il tamburro". A Torino, comunque, la burocrazia di toga di estrazione borghese non aveva ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] . A fine ottobre del 1396 Martino il Vecchio ripeté contro di lui vecchie e nuove accuse di tradimento, ribellione, lesamaestà, omicidio e irregolarità nel sacerdozio e nell'episcopato e per autorità propria e di Benedetto XIII - l'antipapa Pedro ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] col grado di tenente di fanteria. A Piacenza seppe del processo intentatogli a Milano e Como come "ribelle e reo di lesamaestà", e della confisca dei beni decretatagli. Cercò di giustificarsi con un manifesto non datato, ma certo del maggio o giugno ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] dei gendarmi non tardarono a provocare una violenta reazione dei cittadini. Il tumulto, definito "delitto di lesamaestà, sedizione e rivolta armata" (Bistoni - Monacchia, p. 84), portò all'arresto di numerosi liberali, benché principalmente ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] sculture presumibilmente nascoste nel sottosuolo della sua villa - alla fine crollava dando piena confessione. Ritenuto colpevole di lesamaestà, fu consegnato alla corte del governatore di Roma. Mentre pene minori - furono condannati, riferisce l ...
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MARMOCCHI, Francesco Costantino
Gabriele Paolini
– Nacque a Poggibonsi, nel Senese, il 26 ag. 1805 da Giulio, doganiere, e da Caterina Bertoloni.
In base all’iscrizione sulla sua tomba, nel cimitero [...] . 61, inss. 153-162. Collezione stor. di tutti gli atti, documenti, dibattimenti, difese e sentenza della celebre causa di lesamaestà contro F.D. Guerrazzi, Gius. Montanelli, Gius. Mazzoni e loro consorti…, parte II, sez. 1ª, Firenze 1852, pp. 55 ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] M. appare impegnato su ordine del re di Francia Luigi XII in una causa contro un ufficiale regio colpevole di lesamaestà mentre nel consiglio III, egli si trova a patrocinare contro il bolognese Cesare Nappi, accusato di omicidio. Il consiglio XVII ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] per Aiaccio e di qui passava a Livorno.
A Cagliari gli Stamenti istruirono subito un processo contro di lui, accusandolo di lesamaestà, e il viceré, dal canto suo, ordinava la completa repressione del movimento democratico. A Livorno e a Genova l'A ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] Polonia. Lo stato di esaltazione indotto nel ventiduenne Ricciardi fu tale che i suoi comportamenti ne provocarono l’arresto per ‘lesamaestà’ e la detenzione per un periodo di otto mesi.
Nel marzo del 1832 fondò a Napoli Il Progresso delle scienze ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] prequarantotteschi.
Il C. morì nella sua villa a Buti il 3 marzo 1853.
Fonti e Bibl.: Documenti dei processo di lesamaestà..., 1849-1850, I, Firenze 1850, pp. 135-139; Le Assemblee del Risorgimento... Toscana, II-III, Roma 1911, passim;F. Martini ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...