MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] In ogni caso, pur trattandosi di semplici intenzioni, il reato ricadeva nell'ampia gamma di quelli riconducibili alla lesamaestà e pertanto regolati dalla terribile "legge polverina", fatta elaborare da Cosimo I al suo auditore Jacopo Polverini, che ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] sperati.
Dagli atti del processo intentato in questa occasione (e che costerà al D. una condanna alla pena capitale per lesamaestà) emerge con chiarezza che vi poteva essere ben poco di comune tra nobili "vecchi" e ceti "popolaric questi chiedevano ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] ed il mese seguente lo uccisero per vendetta. La corte spagnola decise di punire con la massima durezza gli autori di questo delitto di lesamaestà, fra i quali c'era anche il fratello del C., Iacopo Artaldo, marchese di Cea.
Il C. a Madrid cercò di ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] il C. sia stato tenuto prigioniero in Castel Sant'Angelo; comunque vi si trovava prima del 22 luglio 1433, accusato di lesamaestà. In questa data fu autorizzato a lasciare la fortezza per ragioni di salute, ma tale concessione non gli fu accordata ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] del 7 maggio al Magistrato della Camera si legge: "Essendo il già Presidente Giovannì Antonio Bellone morto reo di lesamaestà, devono tutti i suoi beni essere devoluti al. patrimonio di S. A. R. mio figlio amatissimo...". Venivano così confiscati ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] n. 21, 11 marzo 1863).
Il suo giornale subi vari sequestri e, "indiziato di perturbazione della pubblica tranquillità e di lesamaestà", il D. fu condannato in prima istanza per il primo reato (marzo 1863), rimanendo a piede libero per l'immunità di ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] della lotta contro i banditi.
Poiché il termine comprende i "ribelli", cioè i contumaci condannati per delitto di lesamaestà, la carica diventa significativa in anni in cui Genova sventa ricorrenti tentativi, più o meno autentici, di "congiure ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] oscuro episodio di storia napoletana, la congiura del domenicano Tommaso Pignatelli, condannato a morte nel 1634 per delitto di lesamaestà (Fra Tommaso Pignatelli, la sua congiura e la sua morte, Napoli 1887).
Queste opere dell'A. suscitarono vari e ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] il nome di Giovanni XXIII, che ricambiò i suoi servigi prima con l'attribuzione delle proprietà confiscate a Giuseppe Testi, colpevole di lesamaestà (bolla del 10 dic. 1411), poi con la concessione in perpetuo possesso al M. e ai suoi eredi dei beni ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] Pallavicini. Perseguendo sempre il suo progetto egemonico sulla signoria di Mirandola, il 10 aprile 1470 Galeotto accusò di lesamaestà e fece imprigionare il fratello Anton Maria, insieme alla madre, che contro il principio della successione per ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...