ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] . Il 24 sett. 1552, in seguito all'intercettazione di alcune sue lettere fu processato in contumacia, sotto accusa di lesamaestà, macchinazioni e cospirazione contro il re e lo stato. Dichiarato colpevole, fu condannato al bando perpetuo ed alla ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] del papa, e dunque per la violazione dell'ordine pubblico. La sentenza di colpevolezza fu perciò per il crimine di lesamaestà. Secondo gli Annales regni Francorum, la condanna a morte comminata agli imputati fu commutata in quella di esilio grazie ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] il suo destino. Infatti, fallite le successive spedizioni, il 2 apr. 1511il D. fu giudicato in contumacia reo di lesamaestà, dichiarato ribelle e i suoi beni confiscati, mentre due suoi compagni, un Interiano e un Domenico di Sampierdarena, venivano ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] , il suo nome comparve nell'elenco dei settantasei cittadini ai quali il re rifiutò l'amnistia generale, dichiarandoli ribelli e rei di lesamaestà e comminando loro il bando e la confisca dei beni. Forse non si perdonava al G. di avere suggerito di ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] che esse arrecavano agli Stati. La Chiesa aveva diritto di difendersi dall'eresia così come lo Stato dai delitti di lesamaestà. Grazie al tribunale la Spagna aveva evitato "l'esecrabili et orribili sollevationi de' popoli, e rivolgimenti di Stato" e ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] , in merito al suo ruolo direttivo soprattutto come organizzatore della sezione militare convinsero i giudici a imputargli il reato di lesamaestà, a chiedere per lui, nel corso del processo apertosi il 6 ott. 1834, la pena di morte e a condannarlo ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] 1816, in chirurgia a Parma il 28 ag. 1821. Accusato nel Ducato di Modena (era residente a Reggio) di lesamaestà, per aver aderito alla carboneria (era stato formalmente aggregato tra i Sublimi maestri perfetti, e aveva aggregato varie persone alla ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] che provavano soltanto la preparazione di un delitto e non il tentativo compiuto. Questo comunque bastò, trattandosi di crimine di lesamaestà, a giudicare colpevoli l'E. e gli altri congiurati.
Dopo aver resistito a lungo alle pressioni di Alfonso d ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] romana il C. venne arrestato, il 16 nov. 1799, per ordine della Giunta di Stato e accusato di lesamaestà, di trasgressione all'editto emanato dal governo provvisorio napoletano imponente l'allontanamento da Roma ai forestieri, di contravvenzione all ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] morte.
Il M. morì a Carpi nel 1840.
Fonti e Bibl.: A. Panizzi, Dei processi e delle sentenze contra gl'imputati di lesamaestà e di aderenza alle sette prescritte negli Stati di Modena, Madrid 1823, pp. 96-100; F.A. Gualterio, Gli ultimi rivolgimenti ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...