CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] e dei baroni. La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesamaestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico dell'imputato vi fossero indizi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] legali e costituzionali della causa per gli avvenimenti del 15 maggio 1848 a Napoli (in Atti e documenti del processo di lesamaestà per gli avvenimenti del 15 maggio 1848 in Napoli, Torino 1851, pp. 179-247).
A Torino, dove trovò un gruppo di ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di trovarsi un domicilio "non sospetto" e di godere dei loro beni; mentre furono considerati ribelli, colpevoli del delitto di lesamaestà e di quello di avere invaso la città, Maffino, Guidebono, i figli di Beltramo - Ordinario e Petano - Bertino ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] cosa pubblica e con l'obbligo di restituire alla Chiesa di Roma le terre che aveva invaso. G. fu processato come reo di lesamaestà in una Dieta tenuta a Nonantola alla presenza di Carlo III e di papa Marino I e fu condannato alla perdita di tutte le ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] colpa di Maione e di tutti coloro che infrangono le regole. Neppure i nobili indietreggiano di fronte al delitto di lesamaestà, e sfiorano il regicidio quando passano dalla difesa di un loro legittimo diritto (come è quello di compartecipazione alla ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] C., la caduta in disgrazia: verrà decapitato il 17 luglio 1651 pretestuosamente accusato di sottrazione di documenti e di lesamaestà (avrebbe parodiato un distico sottostante un ritratto di Claudia). Si tratta, comunque, di una relazione dagli esiti ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] latices nec rivus anelo, cc. 90r-92v; esse rientrano nello schema delle esercitazioni scolastiche di discussione su casi di omicidio, di lesamaestà, di divisione di beni tra figli e genitori, di adulterio, di violazione di tombe. Dal ms. H. 5 della ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] armata con la famiglia Ghislieri, colpevoli i nipoti Ludovico e Sigismondo Malvezzi, e la successiva condanna di Ludovico per lesamaestà provocarono infatti la definitiva confisca dei beni e l'esilio del M., pure in questo caso innocente.
Nel luglio ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. lesse il dialogo nel 1529 e, a quanto sembra, scrisse la risposta in tre giorni, intervenendo in difesa della lesamaestà classicistica. Nell'aprile di quell'anno inviò il manoscritto, che è loro dedicato, e alcune lettere in merito, agli studenti ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] a rimanere un mese e mezzo a Piazza. Riuscì a insediarsi con i suoi sostenitori a Caltanissetta, minacciando di procedere per lesamaestà contro Chiaramonte e Ventimiglia, che si erano diretti in armi contro di lui.
Trattative svoltesi a Piazza e a ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...