LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] latices nec rivus anelo, cc. 90r-92v; esse rientrano nello schema delle esercitazioni scolastiche di discussione su casi di omicidio, di lesamaestà, di divisione di beni tra figli e genitori, di adulterio, di violazione di tombe. Dal ms. H. 5 della ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] proditor". Nel Regno di Sicilia del XIII sec. il concetto di proditio era comunque molto ampio: poteva alludere a delitti di lesamaestà, ma anche ad altri crimini commessi contro il sovrano o contro lo stato. Federico II si espresse sulla colpa di P ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] armata con la famiglia Ghislieri, colpevoli i nipoti Ludovico e Sigismondo Malvezzi, e la successiva condanna di Ludovico per lesamaestà provocarono infatti la definitiva confisca dei beni e l'esilio del M., pure in questo caso innocente.
Nel luglio ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] D. lesse il dialogo nel 1529 e, a quanto sembra, scrisse la risposta in tre giorni, intervenendo in difesa della lesamaestà classicistica. Nell'aprile di quell'anno inviò il manoscritto, che è loro dedicato, e alcune lettere in merito, agli studenti ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] breve occupazione spagnola cessò e gli Imperiali rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesamaestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a Brescia, il Rezzonico a ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] a ridosso della princeps: Roma 1634; Venetia 1635) dovettero suscitare un dibattito sulla liceità della versione e sul peccato di lesamaestà rispetto al modello latino. Il L. aveva posto l'opera sotto l'ombra protettiva di un canone burlesco che da ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] col grado di tenente di fanteria. A Piacenza seppe del processo intentatogli a Milano e Como come "ribelle e reo di lesamaestà", e della confisca dei beni decretatagli. Cercò di giustificarsi con un manifesto non datato, ma certo del maggio o giugno ...
Leggi Tutto
CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] prequarantotteschi.
Il C. morì nella sua villa a Buti il 3 marzo 1853.
Fonti e Bibl.: Documenti dei processo di lesamaestà..., 1849-1850, I, Firenze 1850, pp. 135-139; Le Assemblee del Risorgimento... Toscana, II-III, Roma 1911, passim;F. Martini ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] Cione (Uguccione) delle Bellaste di Pistoia, redasse una sentenza di bando per un certo Franzolo Legate fu Pietra, reo di lesamaestà (Arch. di Stato di Milano, Carte di S. Simpliciano; cfr. Biscaro, p. 288). Del 17 settembre successivo è un'altra ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] , la cui stampa risulta infatti affrettata e priva di imprimatur. L'anno dopo fu bandito capitalmente e condannato per lesamaestà con l'accusa di aver assoldato nello Stato della Chiesa 2000 fanti a pro dell'esercito veneziano, violando anche le ...
Leggi Tutto
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...