Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] occidentale medievale e protomoderno: il rogo. Tale punizione dei criminali era riservata in Roma ai colpevoli di lesamaestà, vale a dire a quanti si erano macchiati del delitto di profanazione della sacra persona del sovrano. Successivamente ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di abitare nelle valli fu ristretto esclusivamente ai sudditi cattolici, e tre giorni dopo i Valdesi, dichiarati rei di lesamaestà, si videro confiscati in blocco tutti i loro beni fondiarî. Ma intanto i cantoni protestanti svizzeri erano di nuovo ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] dell'eretico andavano confiscate e i suoi figli diseredati; queste misure severissime erano motivate dall'accusa di crimine di lesamaestà. L'obiettivo consisteva nell'isolare gli eretici e nel ricondurli in seno alla Chiesa grazie a queste pressioni ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] portare al suo cospetto i congiurati che furono giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesamaestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di tale diritto i colpevoli dei crimini più gravi, quali il banditismo, l'omicidio, l'assassinio su commissione, la lesamaestà.
L'ultima questione politico-ecclesiastica che il papa affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Romano pontifici (13 apr. 1301) lo accusò di ribellione contro il suo legittimo sovrano (Adolfo di Nassau), di crimine di lesamaestà (per aver combattuto contro di lui, che era anche il suo superiore feudale) e di persecuzione contro la Chiesa. Lo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] all’unico equilibrio socio-culturale e simbolico concepibile in quell’orizzonte. Tale rifiuto, percepito come reato di lesamaestà, provocò una netta presa di posizione delle autorità e dei magistrati in materia di ordine pubblico31.
Questi ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Nel primo caso è interessante ricordare che nel lessico teologico e giudiziario dell'inquisizione l'eresia era considerata "crimine di lesamaestà" (secondo la decretale Vergentis in senium di papa Innocenzo III alla fine del XII secolo) e perciò gli ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] per esempio con l'equiparazione dell'eresia, definita ormai come disobbedienza a qualsiasi decisione papale, al crimine di lesamaestà, i cui precedenti sono da ricercare nella decretale Vergentis in senium di Innocenzo III.
Appoggiandosi al modello ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] grandi repubbliche o dei principi" fornendo così un pretesto alla ribellione. Questi ultimi erano ritenuti colpevoli del reato di lesamaestà, e dopo essere stati sottoposti ai più crudeli tormenti, erano privati di ogni bene e destituiti da tutte le ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...