CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] sul cadavere del maresciallo; ma i beni confiscati a Leonora, dopo che ella era stata giustiziata l'8 luglio 1617 per lesamaestà e per accuse di stregoneria, furono molto più ingenti. Il loro figlio Henry rimase in prigione cinque anni prima di ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ; I, 11; I, 12). Inoltre, assegnò alla giustizia regia i reati contro la persona e la sacralità del sovrano, come la lesamaestà (Proemio e I, 44), la critica alle decisioni del monarca (I, 4), e le ingiurie rivolte ai componenti della Curia regis (I ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] dall'Italia del giornalista albanese Jvanay Bey, subendo il 27 novembre successivo una condanna a dieci mesi per lesamaestà. Sin dalla primavera di quell'anno il F. era vigilato a causa di un provvedimento adottato dalle autorità prefettizie ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] il marchese di fellonia, poi ricorse all'imperatore ed ottenne un decreto che privava il marchese Federico del suo stato per lesamaestà, avocava all'impero il marchesato e lo concedeva al conte di Savoia. I decreti imperiali nulla poterono però fare ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] infideles, interrompendo con essi ogni contatto e provvedendo a far eseguire le condanne, pena la qualifica di rei di lesamaestà, comportante il sequestro di beni e diritti, sia che fossero stati concessi dall'Impero, dai comuni o da signori ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] , che sarebbero stati condannati dal duca con un editto del 20 settembre di quell'anno, in cui si invocava il delitto di lesamaestà. C'erano già state le insurrezioni nel Regno delle Due Sicilie e tra l'ottobre 1820 - a Troppau - e il gennaio del ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Risorgimento nazionale, Milano 1931-37, ed alle opere citate nel testo, si v.: Tribunale supremo della Sagra Consulta romana di lesamaestà contro Lorenzini Filippo e C. L., Roma 1869; J. White Mario, I garibaldini in Francia, Roma 1871, pp. 21, 56 ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] del 1241, volto a sottolineare le caratteristiche di inaffidabilità della cittadinanza faentina e ad accusarla del reato di lesamaestà, è alla base di una tradizione narrativa che racconta che in quell'occasione i faentini, dopo aver identificato ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] . Rientrato in Modena, il 16 marzo fu arrestato e tradotto nelle carceri del palazzo comunale sotto l'accusa di lesamaestà. La sua situazione fu aggravata dalla nomina a capo del tribunale del giudice Pier Ercole Zerbini, vecchio nemico personale ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato a morte sotto l'imputazione di tradimento e di lesamaestà, l'A. fu graziato il 30 ag. 1535, per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di Carlo V, ma dovette ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...