Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] esclusiva, pertanto, per le vertenze riguardanti i feudi maggiori (quaternati), cui si assommava quella per i reati di lesamaestà, nonché per gli appelli avverso le sentenze pronunziate dalla corte dei pari e nelle cause attinenti alle successioni ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] expulsus, qui auctor salutis Reipublicae fuit".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. Segreto, Processi per delitti di lesamaestà, nn. 2970-2974, 2977; Ibid., Archivio Segreto, Manuali del Senato, n. 824 (a. 1578), c. 141v; 827 (a.1581), c ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] 135; L. Volpicella, Confisca e vendita dei beni di Antonello de Petruciis e Francesco Coppola conte di Sarno, rei di lesamaestà, in Archivio storico per le province napoletane, XV (1890), pp. 647-653; Id., Note biografiche, in Regis Ferdinandi primi ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] la restaurazione granducale. In qualità di legale il C. fece parte, infatti, del collegio di difesa nel famoso processo di lesamaestà intentato contro l'ex dittatore, che ebbe inizio nell'agosto del '53.
Il processo rivelò non soltanto l'abilità del ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] fratello di Gian Luigi che, coinvolto nelle vicende familiari successive alla congiura e a propria volta accusato nel 1552 di lesamaestà, tra il 1562 e il 1574 rivendicò per via giudiziale i beni di famiglia confiscati), così la descrive: "Ricciarda ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] breve occupazione spagnola cessò e gli Imperiali rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesamaestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a Brescia, il Rezzonico a ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] sì, il 29 ag. 1699, condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesamaestà, schivò l'infamia alla famiglia ed evitò la confisca dei beni. Non gli restava ora che implorare l'ulteriore clemenza ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] di aiuto o soccorso agli imputati e a richiedere al papa che fossero dichiarati scomunicati e incorsi nel crimine di lesamaestà, privati dei loro domini e dell’obbedienza dei sudditi. Chiedeva infine che si costituisse un collegio di cardinali per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] prigionieri fu, pertanto, ancora una volta eluso dal M. che, nel marzo 1523, attirò su di sé l'accusa di lesamaestà, riuscendo a sottrarsi alla pena capitale solo grazie all'intercessione del duca di Urbino. A due giorni dalla sentenza, ricevuta la ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] in Francia.
Del Balzo infatti, ribellatosi a sua cognata, la regina Giovanna I d'Angiò, e quindi condannato per lesamaestà, intendeva rientrare in possesso dei suoi feudi, sequestrati nell'aprile del 1374. Dopo il fallimento dell'iniziativa e la ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...