LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] portare al suo cospetto i congiurati che furono giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesamaestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] e dei baroni. La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesamaestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico dell'imputato vi fossero indizi ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di trovarsi un domicilio "non sospetto" e di godere dei loro beni; mentre furono considerati ribelli, colpevoli del delitto di lesamaestà e di quello di avere invaso la città, Maffino, Guidebono, i figli di Beltramo - Ordinario e Petano - Bertino ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] cosa pubblica e con l'obbligo di restituire alla Chiesa di Roma le terre che aveva invaso. G. fu processato come reo di lesamaestà in una Dieta tenuta a Nonantola alla presenza di Carlo III e di papa Marino I e fu condannato alla perdita di tutte le ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] colpa di Maione e di tutti coloro che infrangono le regole. Neppure i nobili indietreggiano di fronte al delitto di lesamaestà, e sfiorano il regicidio quando passano dalla difesa di un loro legittimo diritto (come è quello di compartecipazione alla ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] C., la caduta in disgrazia: verrà decapitato il 17 luglio 1651 pretestuosamente accusato di sottrazione di documenti e di lesamaestà (avrebbe parodiato un distico sottostante un ritratto di Claudia). Si tratta, comunque, di una relazione dagli esiti ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] a rimanere un mese e mezzo a Piazza. Riuscì a insediarsi con i suoi sostenitori a Caltanissetta, minacciando di procedere per lesamaestà contro Chiaramonte e Ventimiglia, che si erano diretti in armi contro di lui.
Trattative svoltesi a Piazza e a ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] la pace. Giovanna I, invece, volle ristabilire lo status quo ante e arrivò al punto di incolpare i due fratelli di lesamaestà. L'atteggiamento accorto e prudente del D. in questa vicenda è indicativo del suo carattere: egli accettò di buon grado la ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di tale diritto i colpevoli dei crimini più gravi, quali il banditismo, l'omicidio, l'assassinio su commissione, la lesamaestà.
L'ultima questione politico-ecclesiastica che il papa affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] si sprecarono e i tribunali si accanirono con sospetta determinazione contro i colpevoli, veri o presunti, di tradimento, di lesamaestà, di assembramento sedizioso, e pure contro i loro figli e nipoti. Era sufficiente manifestare ad alta voce la ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...