CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] venne posto il quesito se i due principi potevano essere considerati aggressori stranieri (invasores regni)e rei di lesamaestà - la situazione giuridica era al proposito evidentemente poco chiara -, reati per i quali la legge siciliana prevedeva la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] due fonti in definitiva incomparabili. Ambedue riferiscono come l'occasione immediata del processo a B. fu l'accusa di lesamaestà e di tradimento nei confronti del senatore Albino, accusa che Cipriano, referendarius di Teodorico e molto legato al re ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] nuovamente Genova e dall'altro a conquistare al Regno il Ducato di Savoia, accusando Amedeo IX di fellonia e lesamaestà, delitti puniti con la confisca del feudo.
Fu proprio l'eventualità di una devoluzione del Ducato pedemontano che, intuita ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] tre gradi di colpevolezza e sottoposti, con istruzione dello stesso F., al diritto criminale siculo; per i delitti di lesamaestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d'esilio ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] capitolazioni elettorali giurate nell'ultimo conclave, i cardinali potevano venire inquisiti solo nei casi di eresia, scisma o lesamaestà. Un secondo motu proprio del 10 luglio confermò la regolarità della procedura, che riprese a pieno ritmo con ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] azioni tendenti a "distruggere, rovesciare o alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesamaestà di cui si sarebbe reso colpevole chi "attraverso l'attacco diretto alla pubblica autorità o al sovrano tende ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] , di Enrico di Guisa (23 dic. 1588) e di suo fratello il cardinale Luigi di Guisa (14dic. 1588), giudicati colpevoli di lesamaestà, la colse di sorpresa. Morì il 5 genn. 1589 nel castello di Blois. Secondo le sue ultime volontà fu sepolta più tardi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il 19 maggio insieme con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro di un animus necandi suffragò l'imputazione di lesamaestà, che bastò a far saltare ogni garanzia giuridica e fu considerata estensibile a tutti coloro che erano stati messi a ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] sardo).
La prima sezione, senza titolo, comprende i capitoli 1-16 e contiene disposizioni per i reati di lesamaestà, omicidio, veneficio, suicidio, aggressione, ferimento, percosse, grassazione. L'omicidio è punito col taglio della testa, è vietata ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] contro il papa, e lo si citava a comparire a Roma a rendere conto dei delitti di eresia, scisma e lesamaestà, sotto pena di incorrere nella privazione del cardinalato e di ogni altra dignità, ufficio e beneficio. Gli veniva, inoltre, concesso ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...