BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] due fonti in definitiva incomparabili. Ambedue riferiscono come l'occasione immediata del processo a B. fu l'accusa di lesamaestà e di tradimento nei confronti del senatore Albino, accusa che Cipriano, referendarius di Teodorico e molto legato al re ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il 19 maggio insieme con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro di un animus necandi suffragò l'imputazione di lesamaestà, che bastò a far saltare ogni garanzia giuridica e fu considerata estensibile a tutti coloro che erano stati messi a ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] contro il papa, e lo si citava a comparire a Roma a rendere conto dei delitti di eresia, scisma e lesamaestà, sotto pena di incorrere nella privazione del cardinalato e di ogni altra dignità, ufficio e beneficio. Gli veniva, inoltre, concesso ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] vide in questo accordo un atto di ostilità, la rottura della pace tra regno e sacerdozio e quasi una colpa di lesamaestà. È una polemica sottile di interpretazioni giuridiche, ma è anche un tentativo di stabilire su nuove basi i rapporti tra sovrano ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] presso le domuscultae) dichiarando che essi avevano legittimamente ucciso coloro che si erano macchiati del crimine di lesamaestà. Lotario richiamò allora i suoi legati, che furono accompagnati nel viaggio di ritorno da una qualificata ambasceria ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Romano pontifici (13 apr. 1301) lo accusò di ribellione contro il suo legittimo sovrano (Adolfo di Nassau), di crimine di lesamaestà (per aver combattuto contro di lui, che era anche il suo superiore feudale) e di persecuzione contro la Chiesa. Lo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] portare al suo cospetto i congiurati che furono giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesamaestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di tale diritto i colpevoli dei crimini più gravi, quali il banditismo, l'omicidio, l'assassinio su commissione, la lesamaestà.
L'ultima questione politico-ecclesiastica che il papa affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] colpevoli di non precisate violenze private, erano stati rinchiusi dall'imperatore in "ergastulis", come se fossero stati colpevoli di lesamaestà.
Il Duchesne ritiene che la causa delle disgrazie di G. e dei suoi compagni fosse da porre in relazione ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] scopo di ottenere dalla Curia romana qualche lucroso impiego. Tradusse dal francese La novella protesa filosofia degl'increduli rea di lesamaestà divina,ed umana ... (Roma 1772) di Pierre-Olivier Pinault, corredandola di note e di una prefazione che ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...