Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] di omosessualità. Con alcune eccezioni (in primo luogo Saffo), l'antico intreccio di misoginia e omofobia aveva ostacolato la scrittura lesbica; in quegli anni essa venne invece alla ribalta con S.-G. Colette, G. Stein, W.S. Cather, V. Woolf, M ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] du diable, 2003; La panse du chacal, 2004; Adèle et la pacotilleuse, 2005). E. Pépin (n. 1950) evoca una suggestione lesbica (Le chant des tourterelles, 2004) e demistifica un facile esotismo caribico (L'envers du décor, 2006). In Chair piment (2002 ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ritmici
Adonio Membro ritmico e v. (schema ‒́◡◡‒́◡̠: consta di un dattilo + trocheo o spondeo) usato dapprima nella poesia greca lesbica, come clausola della strofe saffica, poi nelle strofe di Pindaro e dei tragici; deriva il nome da un’invocazione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] E. Leonard (n. 1925) e Th. Harris (n. 1940); autrici di fantascienza ''femminista'' come U.K. LeGuin (n. 1929) o esplicitamente lesbica come J. Russ (n. 1937), che creano fantasie alternative non meno straordinarie di quelle di Ph.K. Dick o I. Asimov ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] presta a essere inteso come concetto neutro, né femminile né maschile: può, infatti, essere uomo, donna, ma anche gay, lesbica o transessuale, a seconda delle preferenze soggettive.
Più recentemente, gli studi di genere hanno messo in discussione i ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] delle tendenze omofobiche della società americana contemporanea (The long Christmas ride home, 2004), C. Gage (n. 1952), performer lesbica impegnata in difesa dei diritti delle donne (Ugly ducklings, 2004), e A. Freed (n. 1958), che ha rivitalizzato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] esametrica (ἔπος) da Esiodo fino ai tempi più tardi ed esercitò un influsso sulla poesia greca in generale. Nemmeno la lirica lesbica, considerata come la più aderente, tra le forme poetiche, all’idioma materno dei suoi cultori, è immune del tutto da ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...