PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] tra le quali si innesta il portale a sesto pieno con cornice a motivi rinascimentali, in pietra di Nanto. Tra le lesene un rosone è sormontato da un piccolo oculo. Il rigore dell'aula si rispecchia nell'assoluta mancanza di articolazione degli spazi ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] scudi da berlingotti 7 l'uno" (Ibid., Libro parti, 1670-1673).
La fronte è divisa in quattro settori scanditi da lesene con cariatidi in bassorilievo a mezzobusto; la parte inferiore del loro corpo è costituita da elementi decorativi di fantasia con ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] dell'impianto paleocristiano. All'interno le pareti continue sono valorizzate come superfici luminose dal lieve risalto delle lesene che le scandiscono con chiarezza. Il condizionamento spaziale è qui di stimolo per una soluzione ingegnosa.
Il ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] ), inglobando i precedenti, nella forma di due corpi sovrapposti (l'inferiore diametro m 15,18; il superiore, arretrato, ornato di lesene corinzie di schisto verde, diametro m 12,84), su cui si imposta una nuova cupola, ora perduta, con gradinate nei ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] B. Giuliari.
La chiesa di Mambrotta di San Martino Buon Albergo (1863) mostra ancora, nel prospetto neocinquecentesco a lesene e timpano, i segni dell'iniziale formazione accademica, evidenti anche nel nuovo coro della parrocchiale di Illasi (1863 ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] (1551-1556) le sculture e i rilievi ornamentali per la facciata (sono in loco i Simboli degli evangelisti sui plinti delle lesene ioniche e le statue di S. Lorenzo e S. Bruno nelle nicchie); inoltre l'artista sovrintese ai lavori architettonici della ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] balaustrati e sormontati da statue. La cupola è racchiusa in un alto tamburo coperto a tetto, rinfiancato da robuste lesene che gli conferiscono un andamento mistilineo fatto di concavità e di convessità secondo i più celebri modelli barocchi romani ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] , completamente realizzata in porfido di Rochlitz e le cui torri vennero abbattute poco dopo il 1450. L'uso esclusivo delle lesene profilate tramite modanature e dei fregi ad arco a pieno centro è tipico della scuola architettonica di Worms.Sul lato ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] con un'abside circondata da un deambulatorio, voltato a botte e con le pareti interne ed esterne scandite da lesene, che, sottopassando i due campanili absidali, si ricollegava alle navatelle. Coro e deambulatorio erano separati da arcate su colonne ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] composta da un fregio a dentelli intagliato nella pietra e da uno ad archetti e mensole, cinghia la parete tra le lesene, in corrispondenza di un arretramento della muratura. Tale motivo decorativo incornicia anche le absidi, al di sotto del tetto, e ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......