ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] a S, a pesante canna quadrata con gli spigoli ribaditi da larghe paraste e le facce percorse da coppie di sottili lesene, tagliate da cornici marcapiano su file di archetti. Bifore e trifore a strette luci centinate su colonnine forano i piani ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] alla base di essi. La partizione in tre ordini orizzontali, tramite cornici marcapiano, associata alla scansione verticale delle lesene, dà inizio a una nuova disposizione, presente nella cattedrale di Assisi e nelle due citate chiese spoletine, la ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di arcate sovrapposte, inquadrate da ordini architettonici, rispettivamente dorico e ionico, e forse un attico decorato da lesene corinzie. Il collegamento tra cavea ed edificio scenico, a realizzare un corpo unico, determinava la presenza di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] pressoché quadrato, coperto da cupola con tamburo esterno. La struttura, realizzata in laterizio, è decorata con motivi di lesene e archetti. Le notizie sulla chiesa risalgono al 1238, ma la realizzazione di questa parte dell'edificio va sicuramente ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] varie, ma alcune parti, come l'abside centrale, mostrano caratteri duecenteschi, per es. nella muratura scandita da lesene con archetti, che ripetono tipologie architettoniche più antiche per V., tranne ovviamente per le colonnine della parte alta ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] facciata dei battenti attesta il successo di quegli elementi geometrici che caratterizzarono numerose p. successive. Inoltre, le lesene lignee, fittamente decorate a traforo, disposte tra un battente e l'altro, devono essere considerate come un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] da Desiderio (753), caratterizzata da un portico ad archi bardellonati e soprastanti trifore, incorniciati da lesene che contraffortano archi trasversali interni. Questi edifici vennero costruiti per una committenza di altissimo livello (ducale ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......