MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] comunità all'abate di S. Sisto, Bernardino d'Alimena, al vicario dell'arcivescovo di Cosenza Taddeo De Gaddi, al vescovo di Lesina Orazio Greco, e a un uomo di fiducia di Michele Ghislieri, fra' Giovanni da Fiumefreddo, che agirono comunicando con la ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] assistere alla cerimonia dello Sposalizio del mare. A Padova visitò l’università e conobbe Simone Stratico, fratello del vescovo di Lesina, Giovanni Domenico, già suo docente a Siena, cui riteneva di dovere l’interesse per il mondo antico. A Milano ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] perduti), è una accurata descrizione di tali reperti e delle vicende che ne ispirarono la realizzazione, ma l’autore non lesina ironia sul loro significato e sull’'arte chimerica' del loro creatore. L’attenzione per il monumento riprese tra la fine ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] a fomentare le liti (Forma interrogationis fiendae cum reo convento, Summarie et de plano, f. 50vb). Egli non lesina le critiche ai governanti e al clero (per esempio: Forma libelli in actione confessoria pro servitutibus, Plenam et omnimodam ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] sul ricco monastero, che nella seconda metà dell'XI secolo controllava ormai un vasto patrimonio che si estendeva da Termoli e Lesina, sulla costa adriatica, fino a Sessa Aurunca e alla foce del Volturno sul versante tirrenico.
Negli anni seguenti, L ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] , coll. 1016 s.) e come tale è ricordato anche in un documento di donazione del 1177 a lui indirizzato da Goffredo, conte di Lesina (ibid., col. 1012).
Il racconto del Chronicon si interruppe alla morte di L., avvenuta il 25 marzo 1182.
Fonti e Bibl ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] la sua approvazione - uccisero, fra Teano e Capua, Borrello d'Anglona, con il quale M. aveva una contesa sulla contea di Lesina, e che lo aveva offeso. Anziché discolparsi personalmente davanti al tribunale del papa, M. fuggì e, con una avventurosa ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ). Tra il 1622 e il 1627 il L., con Giovanni Grapiglia, realizzò l'altare maggiore della cattedrale di S. Stefano a Lesina (Hvar) in Dalmazia, per la costruzione del quale suo padre aveva stipulato un contratto nel 1615 (Fisković, pp. 161-163).
Nel ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] che con zelo ispeziona, organizza, anima soprattutto a Spalato, ma anche in altre località come Zara, Traù, Lesina, Almissa - si scontra ulteriormente con Vendramin perché, in titubante attesa di esplicite istruzioni senatorie, non impone, spaventato ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] D. dovette condividere le prerogative di quest'ambita carica con altri esponenti dell'alta nobiltà, quali i conti Matteo Gentile di Lesina, Riccardo di Fondi e Giacomo di Tricarico. In veste di gran giustiziere, nel gennaio del 1209 egli rinunciò, in ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.